VIDEO | Il referente regionale della associazione antimafia Giuseppe Borrello mette in guardia dagli slogan della campagna elettorale e invita partiti e cittadini a fare la propria parte: «Usate consapevolezza e responsabilità»
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In vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi i partiti scaldano i motori per dare il via alla campagna elettorale. Sono 135 i comuni calabresi che andranno al voto. Quattro con una popolazione superiore a 15.000 abitanti e un solo capoluogo, Vibo Valentia. Nella provincia con il più alto tasso di commissariamenti, urne aperte anche a Mileto, Nicotera e Tropea dove sono in corso i lavori della commissione di accesso agli atti che dovrà accertare presunte infiltrazioni mafiose.
In questo clima di attesa e incertezza, scende in campo l’associazione antimafia Libera con il referente regionale Giuseppe Borrello, che riprendendo le parole del magistrato Paolo Borsellino esorta la politica a non candidare nomi chiacchierati. «Al di là di slogan da campagna elettorale - afferma Borrello - auspichiamo che i partiti politici possano fare piena pulizia al loro interno, non solo degli indagati e dei condannati, ma anche di quei politici cosiddetti chiacchierati. Cioè quei politici che per via della loro vicinanza a certi ambienti, risultano essere inaffidabili o poco credibili rispetto alla gestione della cosa pubblica. La lotta alle mafie - prosegue Borrello - non deve essere delegata solo alla magistratura, altrimenti c’è il rischio che si alimenti l’equivoco tra innocenza e onestà».
Il referente di Libera rivolge infine un appello a tutti i cittadini «ad esprimere il proprio voto con consapevolezza e responsabilità». «Un voto libero da ogni forma di condizionamento», conclude.