Sono ancora tre, da nord a sud della Calabria, le partite amministrative aperte per eleggere i sindaci di Montalto Uffugo, Vibo Valentia e Gioia Tauro. Un bel banco di prova per il centrodestra presente in tutti e tre i ballottaggi che si svolgeranno domenica 23 e lunedì 24 giugno prossimi, tenuto conto della sconfitta bruciante registrata a Corigliano Rossano dove il sindaco uscente Flavio Stasi ha trovato la riconferma rifilando oltre 30 punti percentuali alla candidata del centrodestra Pasqualina Straface, su cui aveva puntato forte il presidente Roberto Occhiuto.

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Ecco perché la partita di Vibo diventa fondamentale tanto per la maggioranza regionale che rischia di perdere l’ennesimo capoluogo di provincia quanto per il centrosinistra che evidentemente unito nel campo largo trainato da Pd e 5 stelle, potrebbe ritrovare il sorriso dopo aver fatto registrare alla Calabria il dato più basso del meridione per i dem e una decisa flessione per il Movimento. A sfidarsi saranno Enzo Romeo, sostenuto dal centrosinistra con l’obiettivo di spodestare il centrodestra che per il dopo Limardo ha pensato a Roberto Cosentino a cui non ha giovato il voto disgiunto che potrebbe far pensare a qualche crepa nella compagine del centrodestra. Nessuno dei due si è apparentato con il terzo classificato, Francesco Muzzopappa che con una coalizione di centro ha raccolto oltre il 28% delle preferenze ritagliandosi il ruolo di ago della Bilancia.    

Un po' come Rosario Schiavone a Gioia Tauro, che però l’apparentamento formale l’ha sottoscritto con la candidata Mariarosaria Russo, sostenuta oltre che dal sindaco uscente Aldo Alessio, da una coalizione di liste civiche che si contrappone a Simona Scarcella candidata dal coordinatore regionale Francesco Cannizzaro per Forza Italia. Non sono stati della partita gli altri due maggiori partiti del centrodestra – lega e Fratelli d’Italia – così come non è pervenuto a queste latitudini il partito democratico. Resta però la strategicità di un centro, che oltre che per il Porto, è decisivo per alcune iniziative assunte dal presidente Occhiuto a partire dal potenziamento dell’inceneritore passando per il progetto di un nuovo rigassificatore.

Rimane invece una battaglia tutta interna al centrodestra quella tra Biagio Faragalli e Mauro D’acri a Montalto Uffugo. Faragalli, organico nella struttura dell’assessore regionale Gianluca Gallo è il candidato di Forza Italia, mentre D’Acri è sostenuto da una coalizione a trazione Fratelli d’Italia. Come per Vibo, anche a Montalto non si sono conclusi apparentamenti o accordi formali. In tal senso per la supremazia tra Forza Italia e Fratelli d’Italia potrebbe essere decisivo il faccia a faccia tra i due aspiranti primi cittadini organizzato dal nostro network e trasmesso in diretta streaming domani su LaC News24 e Cosenza Channel.