I seggi resteranno aperti fino alle 23. Per votare, oltre alla tessera elettorale, è necessario presentare un documento d'identità, "anche se scaduto". Via i cellulari dalle urne ma anche i bambini che non potranno accompagnare i genitori nella cabina elettorale
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Le operazioni di voto per le elezioni politiche, si sono aperte regolarmente anche in Calabria a partire dalle ore 7. I calabresi aventi diritto al voto sono 1.897.836, mentre le sezioni elettorali sono 2.399. Ci sono da eleggere 13 deputati e sei senatori, numeri notevolmente inferiori rispetto alle elezioni precedenti, dopo la riduzione dei parlamentari, quando i rappresentanti a Montecitorio ed a Palazzo Madama erano, rispettivamente, venti a dieci. I candidati alla Camera nelle elezioni odierne sono, complessivamente, 146, mentre quelli al Senato sono 101. Si vota fino alle 23.
La guida al voto
Abbiamo creato una una guida completa al voto per capire come si vota, come sono composte le schede elettorali e come funziona il sistema di voto. Come devono essere compilate le schede elettorali per assicurarsi che il voto sia valido ed evitare l’annullamento della scheda. Colore rosa per la Camera, gialla invece per il Senato. Sono queste le schede che verranno consegnate agli elettori nei seggi.
Si vota anche negli ospedali (anche nei reparti Covid) e nelle carceri, se gli elettori interessati hanno comunicato di volere avvalersi del loro diritto in questa particolare condizione. Possibile il voto anche per i giovani che si trovano all'estero per l'Erasmus o comunque per studio. Via i cellulari dalle urne ma anche i bambini che non potranno accompagnare i genitori nella cabina elettorale.
Le schede elettorali: come sono fatte e come funzionano
Al seggio verranno consegnate all’elettore due schede, una per la Camera ed una per il Senato. I modelli delle due schede sono identici. Ecco come si compongono:
Le schede riportano nella parte alta il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. A fianco dei contrassegni delle liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Come si vota
Occorre tracciare un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale ed a favore della lista nel collegio plurinominale. Qualora il segno sia tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata. In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione. Il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista vale anche per il candidato uninominale collegato.
Non è previsto il cosiddetto voto disgiunto per cui se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo.
Tessera elettorale, occhio ai timbri
La tessera elettorale si rinnova presso l’ufficio elettorale del comune di residenza. Se gli spazi sono tutti occupati da timbri è meglio pensarci per tempo, per evitare le file dell'ultim'ora. In ogni caso gli uffici comunali predisposti al rilascio delle tessere resteranno aperti dalle ore 9 alle ore 18 il 23 e il 24 settembre e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di votazione, e quindi dalle ore 7 alle ore 23.
Per chi vota fuori dal proprio comune
Il voto in un altro Comune, diverso da quello della propria residenza, è consentito per le persone ricoverate in ospedale e case di cura, per militari, naviganti, componenti dell'Ufficio elettorale di sezione e le forze dell'ordine; inoltre per i rappresentanti di lista, designati dai partiti. Tutti gli altri dovranno raggiungere la propria città e per questo ci sono tariffe di trasporto agevolate.
Serve il documento (anche scaduto)
Per votare, oltre alla tessera elettorale, è necessario presentare un documento d'identità, "anche se scaduto", precisano le faq del Viminale. Vale anche una tessera rilasciata da un ordine professionale se è corredata da una fotografia.
Il voto assistito
Per i non vedenti o coloro che hanno disabilità tali da non poter votare da soli (per esempio chi ha l'amputazione delle mani o una paralisi), il voto può essere espresso con l'aiuto di un assistente ma serve un codice speciale sulla tessera elettorale che attesti questa particolare condizione
Nuova scheda a chi si è sbagliato
L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.