«Sono emozionato, felice, grato, ma allo stesso tempo responsabilizzato. Perché qui non si tratta di un risultato elettorale del singolo, ma della elezione in parlamento di una straordinaria comunità che di me si deve e si dovrà fidare». Esprime tutta la sua gratitudine agli elettori, l’ormai deputato - per la seconda volta consecutiva - Domenico Furgiuele. L’esponente calabrese della Lega è stato eletto nel collegio uninominale di Corigliano Rossano, dove ha battuto in termini di preferenze la pentastellata Vittoria Baldino.

«Mai e poi mai ho avuto la presunzione di credere che sarebbe stata una scampagnata, per quanto la tendenza generale andasse a favore della coalizione che mi onoro di rappresentare. Al contrario, ho sempre creduto nel lavoro continuo a contatto con le persone semplici. Per me, la campagna elettorale non è impegno extra o fase eccezionale, per me l'ultimo mese e mezzo è stato ne più e ne meno che la continuazione dell'attività di raccolta delle istanze dei cittadini, che dovranno tradursi in pagine di buona politica parlamentare». 

«Io questo lavoro l'ho sempre fatto e lo farò con maggiore convinzione - continua il deputato lametino -. Darò me stesso per il collegio che mi ha onorato con la sua grande fiducia, darò me stesso per la Calabria. Questo risultato mi carica di una voglia matta di fare, soprattutto di battere i pugni sui banchi per ottenere rispetto per la nostra Terra».

«E se nella prima mia legislatura ho pagato qualcosa in termini di esperienza e di ingenuità, potete stare certi che nella seconda il sottoscritto sarà animato da forza leonina. Io non ho complessi reverenziali, per me un leader è un collega, un ministro è un servitore dello Stato, e se non dovesse servire la mia Terra non impiegherò neanche 5 minuti per denunciarne l'atteggiamento in aula e fuori. Sono carico e voglioso di risultati. Grazie amati elettori, grazie alleati, non vi deluderò», ha concluso Domenico Furgiuele.