Nonostante i buoni propositi e le promesse, alcune mancate clamorosamente, l’attività del Consiglio regionale della Calabria è ormai paralizzato dalla campagna elettorale che culminerà nel voto per le europee e per le amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.

Le forze politiche in campo si giocano tanto, in termini di futuri equilibri nelle compagini governative, tanto a Roma quanto in Calabria, dove la campagna elettorale ha fatto nascere un forte dualismo tra Forza Italia e la Lega. E non solo per I rapporti tesi tra i due presidenti, Roberto Occhiuto e Filippo Mancuso, a seguito della candidatura nella Lega di quest’ultimo dopo aver blindato la sua posizione a Palazzo Campanella e un accordo quasi concluso per un approdo nelle fila degli azzurri.

Fatto sta che alcuni riposizionamenti stanno avvenendo fuori dall’aula consiliare, con il passaggio ufficiale, dopo quello di Giuseppe Mattiani, anche di Katia Gentile alla Lega e quello di Antonello Talerico in Forza Italia, che portano i rispettivi gruppi – compresi i due presidenti - a sei e a sette componenti.

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Tutti guardano quindi al risultato delle urne per poter rivendicare maggiori spazi nel governo regionale. A partire dalla Lega, dove si gioca una partita nella partita tra Mancuso e Loizzo, entrambi candidati alle europee e in predicato di assumere le redini del partito. Ed è proprio la deputata cosentina, sollecitata sul punto, a fare per prima la voce grossa con Occhiuto, al quale rimprovera di essere troppo accentratore e di confrontarsi poco con gli alleati.

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«Noi abbiamo sei consiglieri regionali esattamente come Forza Italia – ha detto Loizzo nell’intervista rilasciata a CosenzaChannel.it – quindi ritengo doveroso che Occhiuto e soprattutto Checcho Cannizzaro si confrontino con il nostro commissario regionale, perché noi oggi, abbiamo due consiglieri in più e questo vorrà dire probabilmente vorrà dire anche qualcosa in più in termini di peso e di rappresentatività a livello di giunta»

Un messaggio chiaro quello della Loizzo che ha lanciato un vero e proprio guanto di sfida agli alleati, trovando una interlocutrice interessata nella segretaria regionale di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, impegnata in questi giorni sul territorio nella presentazione del programma e dei candidati calabresi alle europee. Proprio da Catanzaro, Ferro, convinta che in Europa le truppe di Giorgia faranno il pieno di voti, ha fatto recapitare un messaggio chiaro alla deputata leghista – dicendo che la battaglia si fa con gli avversari e non tra alleati -e ad Occhiuto, auspicando che il presidente mantenga quella promessa fatta a settembre e poi rinviata a dopo le elezioni europee. In tal senso il sottosegretario di Stato agli Interni ha sollecitato ulteriori deleghe agli assessori meloniani, riconoscendo e premiando così «una forza alleata, fatta di gente leale – ha concluso Ferro - Affidabile e concreta».