L'esponente del Partito Socialista accelera rispetto alle determinazioni del tavolo di centrosinistra e convoca la stampa per presentare il suo progetto. Intanto decine di cosentini contattati al telefono per una indagine sul gradimento dei papabili primi cittadini
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L’istituto non meglio specificato, incaricato di condurre tra i cosentini, un sondaggio sul gradimento di alcuni papabili candidati a sindaco, probabilmente non ha selezionato in maniera accurata il campione a cui rivolgersi, avendo inserito tra gli intervistati anche un consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi.
Confronto al di fuori del Pd
Tra i nomi testati, quelli di Sergio Nucci, Bianca Rende, Franz Caruso, Francesco De Cicco. E anche, sembrerebbe, quello di Massimo Misiti. Singolare che neppure una delle figure messe a confronto sia espressione del Pd. Sempre che a commissionare il sondaggio sia stato il Partito Democratico, come riferiscono alcuni rumors. Francesco Boccia potrebbe sciogliere il dubbio e, eventualmente, rivelare i risultati. Il commissario provinciale democrat è a Cosenza per cercare di chiudere la partita delle amministrative.
Il tavolo dimezzato
Ieri sera ha avuto un colloquio con il capogruppo in consiglio comunale, Damiano Covelli. Per il primo pomeriggio odierno ha convocato i partiti partecipanti al tavolo del centrosinistra: Sinistra Italiana, Movimento Cinquestelle, Articolo Uno e Verdi. Ma sia i pentastellati che i Verdi, a quanto pare, daranno forfait. Troppo breve il preavviso per i due portavoce dei rispettivi gruppi politici i quali, a differenza dell’ex Ministro, hanno vincoli lavorativi da osservare.
Il balletto dei nomi
I nomi in ballo sono sempre gli stessi: Sergio Nucci, Valerio Formisani, Bianca Rende e Pietro Tarasi. Indiscrezioni rivelano però che il Pd stia forzando la mano su Massimo Misiti, esercitando una certa pressione sul deputato, recentemente nominato coordinatore regionale del Movimento Cinquestelle. E, per tornare al sondaggio di cui sopra, non ci sarebbe da meravigliarsi se proprio Misiti risultasse il più apprezzato. Chissà, forse fa gola il suo scranno parlamentare nell’ottica delle prossime politiche, quando i posti disponibili per Montecitorio saranno ridotti all’osso.
Frizioni con i Cinquestelle
Misiti ha ribadito in più occasioni di non essere interessato, né il Movimento Cinquestelle ha intenzione di consentire al Pd, al di là dell’alleanza romana, di scegliere un candidato in casa propria. Peraltro, al culmine di un ragionamento sorprendentemente lucido, gli esponenti pentastellati riconoscono pure di avere un ruolo marginale nella corsa alle amministrative, alla luce dei risultati, decisamente poco lusinghieri, maturati nel precedente turno elettorale. Per questo invocano un maggior coinvolgimento delle associazioni, più vicine all’elettorato.
Avanti a prescindere
La novità di giornata tuttavia, è l’appuntamento annunciato da Franz Caruso per il 3 agosto prossimo: nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia presenterà la sua proposta politica scandita dal claim Cosenza 2050. In sostanza lancerà la sua candidatura a sindaco, in autonomia e quindi superando i tentennamenti della coalizione di centrosinistra, che dunque ai nastri di partenza si presenterà ancora una volta divisa in almeno due schieramenti.