Il candidato sindaco replica alle dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio dall'esponente Dem: «Chi si è comportato in modo scorretto, sia umanamente che politicamente, ci accusa ora di avere compiuto proprio quelle azioni che noi abbiamo subìto per diversi mesi»
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«Perché votare noi il 26giugno? Perché, come ha dichiarato Boccia, io sono il trapassato remoto. Se ciò significa promuovere una politica fondata su democrazia e partecipazione, sì, direi che lo siamo. Se, di contro, il presente è quello rappresentato da Fiorita e Boccia, che si chiudono in una stanza a decidere chi deve essere candidato e quali sono le alleanze che si stabiliscono a Roma, allora, ancor di più, siamo ben fieri di essere il trapassato remoto». È quanto si legge in un post pubblicato dal candidato sindaco di Catanzaro Valerio Donato che sulla sua pagina Facebook replica alle dichiarazioni di Francesco Boccia, responsabile nazionale Enti locali del Partito Democratico.
«Siamo in costante dialogo con le persone - aggiunge - da fine gennaio, da quando, in occasione della prima "Conferenza dei Cittadini" da noi promossa, ho ufficializzato la mia candidatura a sindaco di Catanzaro. Da mesi promuoviamo incontri nei quartieri, eventi tematici sulle linee programmatiche online già da febbraio, una linea diretta, tramite comitati e social, con l'elettorato, al quale abbiamo sempre dato risposte sincere e approfondite in tempi strettissimi, in poche ore e finanche nel giro di pochi minuti».
«Non da meno abbiamo sempre promosso un approccio democratico e partecipativo alla "cosa pubblica", incarnandolo per primi con la nostra propostacivica rivolta a tutti coloro che hanno veramente a cuore la città, divulgandolo tra i cittadini con azioni concrete e quindi suggerendo anche quali strumenti utilizzare per partecipare tutti insieme all'amministrazione della città. E abbiamo fatto tutto ciò che abbiamo fatto sempre in totale trasparenza. Motivo per cui, insieme alle critiche costruttive da parte di persone costruttive, abbiamo subíto anche tante illazioni e ingiurie distruttive da parte, evidentemente, di persone distruttive. Siamo stati bombardati da strumentalizzazioni il cui unico obiettivo era quello di metterci in cattiva luce e distogliere l'attenzione dei cittadini, mentendo loro, che è per noi modalità gravissima, dalla qualità della nostra proposta di governo e dai nostri contenuti», ha continuato il candiato sindaco.
«Ciliegina sulla torta: chi in questi mesi - dice ancora Donato - si è comportato in modo scorretto, sia umanamente che politicamente, ci accusa ora di avere compiuto proprio quelle azioni che noi abbiamo subìto per diversi mesi. Il nostro unico interesse è sempre stato e sarà sempre la #città, vederla rinascere, coinvolgere i cittadini, mettendo in campo una squadra di persone competenti dalla grande sensibilità politica. Siamo persone oneste, sincere e preparate: chi non ci conosce bene ha tutto ciò che gli occorre per verificarlo personalmente. Noi proseguiremo concentrati sui contenuti, lasciando fuori tutto ciò che non riguarda l'interesse dei nostri concittadini catanzaresi».