«C’è chi si candida da vent’anni ed io invece ho scelto di candidarmi a venti anni». Così spiega le ragioni di una scelta Antonio Masciari, 20 anni, studente di Giurisprudenza all’università Magna Græcia di Catanzaro. La scelta è quella di competere alle imminenti elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale di Catanzaro.

Probabilmente tra i candidati più giovani e con meno esperienza politica e amministrativa alle spalle ma che per Antonio rappresenta più un vantaggio che un intralcio. «L’impegno che assumo è quello di essere e rimanere libero. Alla mia età non si ha il curriculum gonfio e grandi esperienze, ma la libertà di poter agire secondo coscienza. Il vantaggio di essere un giovane è quello di credere e rincorrere i propri sogni, di rispondere alla rassegnazione con l’entusiasmo. Potrò dare il mio apporto senza dover scendere a compromessi e senza essere debitore verso nessuno».

La scelta di candidarsi deriva anche da una consapevolezza, quella di non voler delegare più ad altri il riscatto di una città che deve passare anche da un impegno in prima persona. Da parte di tutti: «Stimolato dall’esigenza di rinnovamento diffusa tra i cittadini, ho pensato di poter dare il mio contributo per una proposta che guardi al bene della città e non ad interessi particolaristici. Ho scelto di metterci la faccia e rimboccarmi le maniche perché l’amministrazione di questa città non deve essere un affare di pochi. Ogni cittadino deve poter contribuire al disegno di una Catanzaro rigenerata, che guardi al futuro e che creda nelle sue potenzialità».

«Darò il mio contributo - prosegue ancora - per una classe politica rinnovata, che sappia rispondere alle esigenze dei cittadini senza far passare i diritti per favori. Lavorerò affinché nessun ragazzo sia nelle condizioni di dover scegliere tra la propria terra ed il proprio futuro. La mia dedizione è rivolta verso tutta Catanzaro, tutti i suoi quartieri, le sue frazioni, i suoi rioni».