La Lega continua a schierare l’artiglieria pesante per sostenere la corsa di Antonino Minicuci verso lo scranno più alto di palazzo San Giorgio. Stavolta è stato il turno del deputato ed ex sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon che ha fatto un tour cittadino prima dell’iniziativa pubblica sul lungomare insieme a Minicuci, al segretario regionale dell’Ugl Ornella Cuzzupi e al capogruppo della Lega in Consiglio Tilde Minasi.

 

Visita in corso d’pera anche da parte del collega alla Camera Francesco Cannizzaro, commissario provinciale di Forza Italia, che conferma l’endorsment personale al Carroccio. «Avverto un entusiasmo nuovo – ha detto Cannizzaro – rispetto ad una prima fase e sono molto ottimista sull’esito finale delle prossime elezioni. Minicuci, ripeto, è l’uomo giusto al momento giusto».

Durigon prima dell’inizio dei lavori, così come aveva fatto Matteo Salvini, ha visitato Ciccarello e ha trovato addirittura peggiorata l’emergenza rifiuti che aveva provocato un’ordinanza del sindaco Giuseppe Falcomatà con la quale era stata disposta la chiusura di una strada.

 

«Vedere una città devastata mucchi di immondizia accatastati e bruciati con il relativo pericolo per la salute pubblica è imbarazzante – ha detto a chiare lettere Durigon - Chi ha amministrato l’ha lasciata allo sbando e  c’è bisogno di un cambiamento urgente. Meno male che sono arrivate le elezioni e speriamo che già il 21 possiamo già festeggiare la vittoria di un sindaco che sarà in grado di dare un piano rifiuti a Reggio».

Durigon non trova per nulla strano che sia stata la Lega ad esprimere la candidatura del centrodestra a Reggio. «La Lega è da tempo presente in tutta Italia ed è il primo partito. Mi sento invece di sottolineare che bella scelta ha fatto la Lega mettendo in campo un sindaco che ha le capacità per risollevare le sorti di Reggio fin da subito, proprio quelle capacità che fin qui sono mancate».

 

Le priorità nell’agenda del Carroccio sono il Ponte sullo Stretto e l’occupazione. «Il ponte sullo Stretto è la priorità assoluta e anche il governo nazionale deve accendere un faro su questa situazione – dice Durigon - Minicuci è l’uomo dei ponti in qualche modo e chi meglio di lui può essere il soggetto attuatore di questa opera. Il lavoro va difeso con le infrastrutture e con gli investimenti. Reggio deve tornare ad essere lo splendore che era e deve diventare  la più bella Città Metropolitana del Sud».

La tornata elettorale è un primo tagliando per la verifica dello stato di salute del governo Santelli e un serio banco di prova per il governo nazionale guidato da Giuseppe Conte.

«Il governo Santelli si è appena insediato – spiega Durigon – e ha trovato una situazione difficile con il Covid che ha influenzato i ritmi della legislatura. Sicuramente aiuteremo Santelli a dare quello che serve a questa Regione. Il governo Conte invece ha affrontato tante elezioni e il loro attaccamento alle poltrone è imbarazzante. Sono certo che il governo presto andrà a casa, anche a causa delle prossime elezioni, e si potrà cambiare con il volere del popolo».