L’ex consigliere regionale ironizza sul servizio di segnalazione online lanciato dalla Regione e sull’appello del governatore ai cittadini affinché comunichino i disservizi
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«Ma Occhiuto sa che è lui il commissario alla sanità?». L’ex consigliere regionale dem Graziano di Natale interviene sull’appello lanciato dal governatore ai calabresi affinché segnalino disservizi e disagi utilizzando il nuovo portale internet inaugurato dalla Regione, Sanibook, allestito proprio con l’obiettivo di raccogliere, anche in forma anonima, le segnalazioni degli utenti del sistema sanitario regionale.
«Ho ascoltato le parole del presidente Occhiuto - afferma Graziano - relativamente alle denunce dei cittadini calabresi sui disservizi sanitari in Calabria. Il presidente dice che si tratta di problemi che potrebbero essere risolti migliorando l’organizzazione nelle strutture ospedaliere. Bene. Mi pare di rivedere lo stesso film di qualche anno fa quando i Commissari alla sanità che giungevano in Calabria non sapevano di essere commissari».
In altre parole, l’ex consigliere regionale del Pd sottolinea come, a suo parere, più che sollecitare segnalazioni, il governatore dovrebbe intervenire concretamente per porre rimedio alle problematiche conclamate e ormai da tempo di dominio pubblico.
«In un settore così delicato come quello della sanità - prosegue -, occorre essere seri. Occhiuto è il presidente della Regione Calabria ed è commissario della sanità nominato dal governo. Su di lui grava il compito di organizzare la sanità nella nostra regione e a due anni dal suo insediamento, al netto degli slogan, nulla è cambiato anzi. Ancora – conclude Di Natale - aspettiamo che gli ospedali chiuso vengano riaperti come promesso. Credo che sia arrivato il momento di chiamare alle responsabilità politiche chi ha funzioni di governo. Ecco perché metteremo in piedi iniziative nel territorio per dire basta a questo modo di governare la cosa pubblica ma soprattutto per presentare proposte per far ripartire la nostra Regione».