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In attesa della visita di Andrea Orlando, domani il ministro della giustizia sarà all’Università della Calabria, i sostenitori della candidatura del guardasigilli alla segreteria nazionale del Pd si sono dati appuntamento nella sede del partito a Cosenza per presentare i componenti delle liste per le primarie del 30 aprile prossimo. All’incontro, introdotto da Giuseppe Terranova, coordinatore regionale della mozione Orlando, hanno preso parte i componenti della lista in corsa nel collegio dell’area urbana, capeggiata da Enzo Damiano e composta da Francesca Reda, Luca Sturino e Tania Litrenta. Presente anche il capolista del collegio provinciale Giovanni Battista Genova, insieme a Maria Maradei.
«Sosteniamo la mozione Orlando – ha spiegato Giuseppe Terranova – perché è tempo che all’interno del Pd cessi la logica dell’uomo solo al comando. Occorre un maggiore coinvolgimento che parta dalla base del partito e che riporti al centro del dibattito i problemi dei cittadini. Il Mezzogiorno e più in particolare la Calabria – ha ribadito Terranova – possono divenire trainanti per l’intero Paese.
Abbiamo a disposizione risorse mai così consistenti come in questa fase: centinaia di milioni di euro tra fondi europei e finanziamenti statali da utilizzare per il rilancio della nostra economia. Eppure – aggiunge il coordinatore della mozione Orlando – dobbiamo fare i conti con vicende drammatiche come quella dei portuali di Gioia Tauro o della paventata chiusura dell’aeroporto di Reggio Calabria. Episodi sintomatici della incapacità del governo centrale e dell’amministrazione regionale di veicolare gli investimenti. Portare Andrea Orlando al timone del Pd consentirà di cambiare la rotta del partito e di correggere le strategie del governo nazionale, con l'obiettivo anche di sganciarci da ogni tipo di alleanza con il centrodestra».
Salvatore Bruno