COSENZA - Sul palco hanno sfilato tutti i candidati della lista Cosenza in Comune, infine ha preso la parola l'aspirante primo cittadino. Nutrita la presenza di supporter di questa compagine, sostenuta in città dall'ex parlamentare Paolo Palma, dall'ex consigliere regionale Mimmo Talarico e dalle formazioni politiche di Sel, di Rifondazione Comunista, oltre ai nuovi soggetti nazionali nati dalla scissione con il Partito Democratico, come la Sinistra Italiana o come Possibile di Pippo Civati. «La chiusura della campagna elettorale coincide con l'inizio di una nuova fase, una fase progettuale – spiega Formisani ai microfoni de La C news 24 – Io sono contento e quasi commosso per la vicinanza di così tante persone. La cosa più bella del periodo di campagna elettorale è il volto sorridente di coloro che ci hanno seguito in questo cammino intenso». E la più brutta? «Il senso di poca politica che è circolato. Noi abbiamo tentato di alzare il livello, di offrire dei contenuti di prospettiva. Abbiamo la possibilità di poter cambiare Cosenza, di mettere in atto dei meccanismi virtuosi. Guardiamo al futuro con un'ottica differente rispetto agli altri, un'ottica di sinistra che è un'ottica democratica. Uno degli appelli agli elettori che mi preme fare è quello di recarsi alle urne liberamente. Questo deve essere un voto libero. Quando i cosentini entreranno nella cabina elettorale dovranno rendersi conto della responsabilità che hanno nelle proprie mani. Cerchiamo il consenso di chi ritiene come noi che Cosenza possa avere una sua rinascita soprattutto di tipo morale, ideale, che tenga insieme i valori propri della sinistra democratica: uguaglianza, solidarietà, fratellanza tra le persone e libertà». La serata è proseguita fino a tarda ora con uno spettacolo musicale.