Sul dissesto si apre un confronto tra i banchi del consiglio tra gli esponenti della compagine trasversale ed il gruppo guidato da Giuseppe d'Ippolito, espressione del partito meloniano
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«La nostra forza politica, ormai radicata in città, apprezzata da tante persone e fulcro sempre più importante di nuove alleanze e per la formazione di compagini, che non fanno mistero di proporsi come attori principali della prossima campagna elettorale per l’elezione del futuro sindaco di Cosenza, non può non esprimere il proprio pensiero sul giudizio che la Corte dei Conti regionale ha espresso sullo stato delle finanze del Comune». Così in una nota gli amministratori di Palazzo dei Bruzi aderenti alla Piattaforma, Francesco De Cicco, Marco Ambrogio, Giovanni Cipparrone, Francesco Cito, Pasquale Sconosciuto e Francesco Spadafora.
Lavorare per sconiurare il dissesto
«La Piattaforma - prosegue il comunicato - è oggettivamente allarmata e preoccupata per il quadro che la Corte dei Conti regionale ha delineato nella sentenza del 18 luglio 2019. Confidiamo che l’Amministrazione, nello specifico chi in questi mesi sta gestendo il bilancio comunale, possa ricorrere alle Sezioni Riunite, con argomentazioni tali da scongiurare la conferma del dissesto finanziario dell’Ente, che di per sé non sarebbe una buona notizia. L’immagine della più importante città della Calabria in default, non farebbe bene a Cosenza stessa, alla provincia, ma anche all’intera regione».
Confronto con Cosenza Positiva
«La Piattaforma seguirà attentamente gli sviluppi della vicenda - si legge ancora nella nota - Tra i nostri amici, vi è il gruppo di Cosenza Positiva, che vanta al proprio interno diversi esperti di contabilità nelle pubbliche amministrazioni. Con il loro prezioso supporto, seguiremo e valuteremo attentamente ogni singola futura determinazione in merito. La speranza è che tutto finisca bene, e dovrebbe essere la stessa speranza che accomuna tutti, maggioranza e opposizione, tifosi e contrari a questa Amministrazione».