Puntuale come un orologio svizzero, elegante, disponibile con la gente, che apprezza e riempie le piazze, anche solo per dire che è il politico più... bello. Giuseppe Conte – arrivato a Reggio in compagnia di Amalia Bruni - continua così a fare il pieno di presenze ed a portare in Calabria il nuovo vangelo del Movimento 5 stelle che vuole con una veste nuova tornare ai fasti degli inizi.

Pnrr, Conte: «Investire su ventaglio di attività»

Il capo politico dei 5 stelle però riempie di contenuti la sua presenza in Calabria e in riva allo Stretto parla di green pass, bocciando le ambiguità e le incertezze di chi ha comunque assunto un impegno preciso sostenendo il Governo, ma anche di Pnrr, una grande sfida da cogliere: «Ci sono varie priorità, che spaziano dalla sanità alle infrastrutture, materiali ed immateriali: ferroviarie, viarie, per garantire uno sviluppo a questa terra. Ma dobbiamo abbracciare tutto: transizione ecologica, inclusione sociale, investire su asili nido, istruzione, sulle Università, e qui ce ne sono di ottime, con punte di eccellenza nella ricerca come la stessa Amalia Bruni ha dimostrato. Qui dobbiamo investire su un ventaglio di attività. Non è pensabile che la Calabria possa riscattarsi in un rinnovamento senza pensare alle molteplici dimensioni che la compongono. E parlo di quelle economiche, culturali e sociali»

Sanità, Conte: «Il vero problema è la prospettiva»

A chi gli ha fatto notare, con riguardo al problema sanità in Calabria, le sue responsabilità volte a mantenere il commissariamento ha risposto: «Non è che il commissariamento è l’origine del problema della sanità. I commissariamenti, ovviamente, che anche io ho contribuito a mantenere, sono l’esito del problema, strutturale ormai a questo punto, che non è mai stato risolto in passato».

L’ex premier ha spiegato che nel breve spazio di governo di questi ultimi anni ha ereditato un problema che si trascina. Un problema strutturale, di carenza per quanto riguarda i servizi sanitari, e di un buco di bilancio che non si sa ancora quanto è grande. «Il vero problema – ha aggiunto - è la prospettiva».

Sfruttando il discorso sanitario Conte ha poi lanciato Amalia Bruni: «Adesso - ha aggiunto - abbiamo bisogno di una squadra di governo regionale all’altezza della sfida ed è per questo che abbiamo indicato un’esperta anche del settore sanitario, una punta di eccellenza, Amalia Bruni, ed è per questo che dobbiamo anche entrare nella direzione di uno stop al commissariamento. La politica sanitaria va fatta con assunzione di responsabilità da parte di una squadra di governo all’altezza».

Conte risponde alle critiche dei cantanti

C’è spazio anche per una risposta indiretta a quei cantanti ed operatori dello spettacolo che hanno criticato, anche aspramente, di fronte alle immagini delle piazze affollate del Conte tour, la disparità di trattamento per le manifestazioni canore rispetto a quelle politiche:

«Io sono d'accordo con tutti i lavoratori del settore della cultura e dello spettacolo. Da quattro giorni vado dicendo: attenzione! Se noi in questo momento continuiamo ad utilizzare le mascherine quando siamo vicini, stiamo chiedendo alla popolazione anche il green-pass per accedere ai luoghi affollati, non si capisce perché nella cultura, nello spettacolo, ma mi riferisco in prospettiva anche agli eventi sportivi, debbano funzionare ancora limiti di capienza. Limiti che inevitabilmente compromettono queste attività».

Dunque, per Conte è evidente che con i limiti di capienza le imprese dello spettacolo non riescono a lavorare, a coprire i costi. «Quindi se c'è un patto sociale che stiamo chiedendo ai cittadini, con il vaccino che salva le vite, il green-pass come strumento per completare la campagna vaccinale, e l'invito all'utilizzo delle mascherine – ha aggiunto - dobbiamo far saltare questi limiti di capienza. Non voglio interferire con le valutazioni del Cts, che parla di un 80% di capienza massima e quello che decide il Governo. Ma siccome siamo una forza che sostiene il Governo, io credo che a questo punto l'80% non ha neppure troppo senso: portiamo alla capienza totale».

Sul porto di Gioia Tauro: «Lavorare con costanza e intelligenza»

In mattinata, a Gioia Tauro Conte aveva parlato anche del Porto sostenendo che occorre la volontà politica per fare quel salto ulteriore che significa consolidare i risultati attuali e creare opportunità di lavoro per tanti altri. «Fare questo significa lavorare intelligentemente sulla prospettiva di sviluppare il retroporto, lavorare con costanza e intelligenza per cercare di cogliere tutte le opportunità che gli strumenti normativi, che noi abbiamo, ci offrono. Penso ad esempio alla Zes».

Conte, che vuol dare a Cesare quel che è di Cesare, ha poi sottolineato che «quando la politica fa il suo dovere, senza essere fenomeni, e quando, avendo un incarico pubblico, si studiano i dossier poi succede anche che i problemi si possono risolvere, si dà una prospettiva non solo ad una città ma un'intera terra. Quando ho iniziato a fare il presidente del Consiglio qui c'era un commissario e la prospettiva di oltre 300 lavoratori licenziati. Quando ci siamo insediati, con i 5 Stelle, abbiamo messo mano a questo dossier e dopo un pò è successo che il commissariamento è finito, è partita un'autorità portuale nella pienezza delle sue funzioni ed è successo che quei lavoratori si sono consolidati nel loro rapporto. Tutti noi ci abbiamo lavorato, ci abbiamo messo la faccia e abbiamo fatto il nostro dovere, quello che deve fare una classe politica e dirigente che si è assunta una responsabilità nei confronti di questa comunità e del Paese. Adesso bisogna continuare così».

Bagno di folla a Locri per Conte

di Ilario Balì

Prima di concludere la due giorni di tour elettorale l’ex premier si è imbattuto nell’ennesimo bagno di folla a Locri.

Centinaia di persone si sono radunate in piazza dei Martiri offrendo all’ex premier un’accoglienza calorosa. «La Locride è un posto fantastico ma difficile da raggiungere - ha detto Conte - Ecco perché è necessario investire i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza per ammodernare le infrastrutture e in particolare la statale 106».

Prima dell’incontro in piazza con i cittadini Conte ha avuto un incontro con i magistrati in tribunale. «Il movimento 5 stelle ha nel dna la lotta alla corruzione e alla criminalità. Mi auguro che i lavori al cantiere del nuovo palazzo di giustizia ripartano presto per consegnare alla collettività un’opera fondamentale - ha sottolineato il presidente del Movimento 5 Stelle - E l’ospedale di Locri necessita di interventi seri e concreti da diversi anni».

Conte chiude il tour a Lamezia

di Tiziana Bagnato

Si conclude con la promessa strappata da Amalia Bruni davanti ad una folla festosa il tour calabrese di Conte. Lamezia Terme, la città della candidata di centrosinistra, non solo chiude un susseguirsi di tappe elettorali del pentastellato decisamente fitte, ma segna anche l’annuncio di un ritorno per chiudere la campagna elettorale.

Oltre un’ora di ritardo per l'ex premier che in questi due giorni ha sondato tutte le difficoltà logistiche del nostro territorio. Lamezia lo ha accolto in un’isola pedonale talmente piena da non riuscire a contenere tutti e con un imponente dispiegamento di forze dell’ordine.

Un entusiasmo toccato con mano da Conte al quale è stata anche offerta una pizza con il suo nome scritto con la mozzarella e che è espressione di come «giornate come questa siano importanti per ossigenare il movimento e per dare ossigeno alla politica stessa. C’è tanta voglia di cambiamento – ha detto – e di partecipare e spero che tutto questo si traduca in un risultato elettorale».

Poi parole di miele e ammirazione per Amalia Bruni: «È una persona che professionalmente ha dimostrato tanto. Si è cimentata in una terra così complessa riuscendo a creare un polo di eccellenza e può rendere migliore questo regione».