VIDEO | «Il vostro lavoro è al centro dell'attività legislativa». Lo ha rimarcato il numero uno dell'assemblea regionale che ha poi tracciato un bilancio dell’attività fin qui svolta
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Comincia a rimettersi in moto la macchina di Palazzo Campanella. Nella sede del Consiglio regionale il presidente Filippo Mancuso ha voluto incontrare i presidenti delle Commissioni consiliare in quello che in una nota ufficiale viene definito un incontro cordiale e propositivo.
Un incontro che di fatto apre la stagione politica autunnale che vedrà l’esecutivo regionale e quindi l’assemblea legislativa impegnata su diversi fronti e dossier aperti.
«Da qui in avanti - ha detto Mancuso ai presidenti - l’impegno richiesto a tutti noi è ancora più incisivo e produttivo, sia per qualificare ulteriormente ruolo e funzioni del ‘cuore della democrazia calabrese’, che per garantire ai cittadini il diritto al futuro, attraverso il protagonismo proattivo della Regione, sia dentro i suoi confini che sui tavoli romani ed europei, dove abbiamo rinforzato autonomia, competenza e reputazione».
D’altra parte, proprio il modus operandi della maggioranza e l’attività delle Commissioni sono state spesso al centro delle contestazioni delle opposizioni. Per questo l’inquilino numero uno di Palazzo Campanella ha inteso sottolineare che l’attività delle Commissioni rimane indispensabile soprattutto perché attraverso la loro attività si mettono in moto i processi di partecipazione e coinvolgimento della società civile. «Le Commissioni sono il centro dell’attività legislativa in cui – ha detto Mancuso - oltre alla ricerca delle convergenze politiche, il dibattito entra nel merito delle questioni prima di consegnare all’Aula i provvedimenti da approvare. Pertanto, molta della qualità legislativa del Consiglio è stata dovuta e molto dipenderà dal lavoro delle Commissioni».
Il presidente ha poi gonfiato il petto rispetto a quelle che ha definito «riforme storiche» su più settori strategici e dal forte impatto economico, sociale e culturale, introdotte in questa legislatura ma attese da decenni.
Mancuso ha quindi snocciolato alcuni numeri che qualificherebbero questo prima metà di legislatura ricordando che dall’insediamento ad oggi, sono state approvate 114 leggi, con il Consiglio che si è riunito per 30 volte. Mentre le riunioni delle Commissioni sono state complessivamente 182.
«Questa Presidenza – ha sottolineato il presidente - concepisce un Consiglio non frenato dalle vecchie liturgie politiche e dall’ingorgo burocratico, ma un Consiglio che, in sintonia con gli interessi della Calabria e col ritmo incalzante dell’azione del presidente della Giunta Roberto Occhiuto, discute, approfondisce e – ha concluso Mancuso - soprattutto decide»