La presidente della federazione bruzia del partito ha fatto la sua scelta. Un posizionamento che rende più definito il puzzle dei vari schieramenti in Calabria in vista dell’elezione del segretario nazionale
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Maria Locanto è la prima dirigente del Partito democratico calabrese che prende posizione al fianco di Elly Schlein. La presidente della federazione provinciale di Cosenza ha rotto gli indugi confermando il suo sostegno per la vicepresidente dell’Emilia Romagna, antagonista numero uno di Stefano Bonaccini.
Le riserve sono state sciolte dopo l’avvicinamento di Francesco Boccia, ex commissario del Pd di Cosenza, alla candidata movimentista per il congresso nazionale. La stessa, nel pomeriggio, gli aveva teso una mano ammettendo all’Adnkronos di avergli chiesto «di entrare nella squadra a coordinare le relazioni politiche della mozione». Domani, secondo quanto trapela, verrà celebrato il matrimonio politico a meno di cambi di programma notturni.
La fotografia emersa dalla sortita lametina di Stefano Bonaccini ha offerto un quadro per nulla unitario. Il senatore Nicola Irto sperava di consegnare un partito regionale compatto, ma l’accento reggino imperversava in platea. Segno che a Cosenza, come la storia insegna, una sintesi è difficile a trovarsi. Questo con buona pace anche del segretario Vittorio Pecoraro che sta prendendo atto delle singole posizioni in vista del congresso. Una linea non si può imporre essendo il voto personale, ma il puzzle stenta a comporsi come auspicava. Anche perché oggi la presidente della sua federazione, suo sponsor all’ultimo congresso locale, gli ha comunicato di posizionarsi dall’altra parte della barricata.
La vicesindaca del capoluogo bruzio Maria Pia Funaro, dopo essere stata tentata dalla mozione di Schlein, ha dato l'endorsement a Bonaccini. Lo ha anche incontrato a Roma insieme Franco Iacucci durante un convegno organizzato dal coordinatore dei sindaci democrat Matteo Ricci. Enza Bruno Bossio si è spesa in prima persona per l’ex ministro dei Trasporti Paola De Micheli e durante la trasmissione Perfidia in onda su LaC Tv ne ha spiegato i motivi. Carlo Guccione ha messo in guardia i suoi dal pericolo scissione e fino alla fine non ha intenzione di schierarsi. Giuseppe Mazzuca tace pubblicamente sull’argomento come Antonio Tursi, mentre il capogruppo in regione Mimmo Bevacqua ha giurato fedeltà ad Areadem. La corrente di Franceschini ha scelto Schelin, farà lo stesso anche lui? Non è certo, anche perché domenica era in prima fila da Bonaccini. Ma è un dettaglio, perché c’era anche Maria Locanto che poi ha virato sulla sua vice…