A parte il malcontento di una frangia dell'opposizione (gruppo Azione), la maggioranza di centrosinistra che governa il Comune di Catanzaro si 'gode' l'approvazione plenaria (27 si e 2 astenuti) della delibera per il rinnovo del contratto alla Catanzaro Servizi. A farsene portavoce uno dei più stretti sostenitori del sindaco Nicola Fiorita, il capogruppo di "Cambiavento", movimento di provenienza del primo cittadino, Vincenzo Capellupo.

Contratto 5+5

«L'amministrazione ha scelto di fare un investimento su questa sua importante partecipata, 5 anni più altri 5 significa evitare la precarietà a cui questi lavoratori erano stati condannati. In più abbiamo affidato anche servizi supplementari oltre alla gestione ordinaria dei cimiteri cittadini». Quindi le contestazioni di Azione sulla presunta contraddizione tra richieste e contratto non vi allarmano? «Rispondo con un esempio illuminante: abbiamo appena inaugurato il restyling del campo sportivo 'Curto' di Lido di cui per mesi le opposizioni dicevano che avessimo perso i finanziamenti. È un impianto all'avanguardia per i nostri giovani e le nostre società dilettantistiche. Stessa cosa per la Catanzaro Servizi: stessa strumentalizzazione, costante, infondata. Il nostro intento è dare un'autonomia economica alla partecipata ed ai suoi lavoratori».

Estate Sicura 

Sul fronte concessioni balneari la Lega ha ritirato la materia perché voi avete garantito la considerazione per la storicità. Eppure i tanti interessati presenti alla seduta non erano molto convinti né soddisfatti. «Partiamo da un punto: il sindaco Fiorita e la sua amministrazione sono vicini alle persone, ai lavoratori ed alle imprese e mai ci è passato per la mente di arrecare il benché minimo danno alle imprese. Per quanto riguarda la vicenda dei balneari non tutti ricordano forse che si inserisce in un quadro normativo nazionale e sovranazionale che è davvero complicato. Solo qualche giorno fa il governo nazionale ha risposto all'Europa chiedendo altro tempo e scaricando quindi l'incertezza sui comuni. Nonostante tutto - continua il consigliere Vincenzo Capellupo - abbiamo prodotto un atto di indirizzo serio a fine dicembre, che contempla esigenze dei concessionari attuali, le esigenze di un territorio che non può perdere la stagione estiva ed anche le normative nazionali ed europee. Tanto è vero che la Lega, promotrice di una mozione strumentale su questo atto di indirizzo, ha capito che stavamo già facendo quello che loro chiedevano e l'ha ritirata».

Dubbio storicità

Ora però vi siete impegnati a tenere in debita considerazione la storicità delle concessioni. «Certo, siamo convinti che chi ha investito negli anni, chi ha lavorato per tanto tempo debba essere tutelato. Fermo restando che occorre attendere l'indicazione del governo nazionale. Anzi abbiamo interesse che venga valorizzato nell'interesse della città e anche nell'interesse di questi operatori economici alcuni nei quali sono anche profondamente legati a quelle congestioni da motivi non solo economici ma anche da motivi familiari, da motivi personali. La scelta che abbiamo fatto di questa impostazione giuridica avvalora il nostro obiettivo - conclude Capellupo - perché gli evita eventuali ricorsi sulle proroghe. Il sindaco li ha incontrati più volte, loro lo sanno bene. Oggi abbiamo salvaguardato al massimo la imminente stagione estiva. Dopo le europee il governo speriamo abbia le idee più chiare».