VIDEO | In conferenza stampa il primo cittadino del capoluogo di provincia: «Aspettiamo di leggere le motivazioni ma voglio che siano chiari alcuni elementi. Le tasse sono già al massimo e non ci sarà nessun aumento, questo sia chiaro»
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Dopo la bocciatura del Piano di riequilibrio finanziario da parte della Corte dei Conti, il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo ha convocato una conferenza stampa per annunciare il dissesto. Un dissesto che, secondo il primo cittadino, «non può essere imputato a questa amministrazione, in due anni non si possono creare debiti per sessanta milioni».
«Aspettiamo di leggere le motivazioni ma voglio che siano chiari alcuni elementi», sottolinea Limardo, assicurando che in nessun modo il dissesto dell’Ente ricadrà sui cittadini: «Le tasse sono già al massimo e non ci sarà nessun aumento, questo sia chiaro. I cittadini non si allarmino».
Ma cosa accadrà ora? «La Corte dei Conti bocciando il Piano in pratica ci ha detto: non ce la fate a sostenerlo, è inutile che dite che riuscirete a pagare questi debiti, avete bisogno di aiuto. E verremo aiutati – spiega il sindaco – tramite i meccanismi previsti dallo Stato, vale a dire con una commissione che si insedierà qua e gestirà la massa debitoria, poi andremo in procedura di bilancio stabilmente riequilibrato e ripartiremo da zero». Così, almeno in teoria – dice. Ma quel che Limardo tiene a ribadire è che «il dissesto non precipiterà sui cittadini come una iattura. Noi ci siamo già posti in un’ottica di risanamento delle casse finanziarie e forse, per certi aspetti, il fatto che ci sia questo dissesto può consentire una maggiore fluidità e magari un miglioramento delle condizioni generali dell’Ente».