“Non avevamo sbagliato nemmeno di un millimetro. Il signor Rausa, come i campioni olimpionici con un triplo salto mortale è uscito presidente di una maggioranza politica, ha fatto finta di dimettersi dalla carica di presidente del consiglio comunale, offendendo tutti i cittadini rendesi, e oggi si ripropone di nuovo, dopo un mese dalle sue dimissione, con una maggioranza che è la negazione del buonsenso e del voto popolare. Infatti, Rausa è stato eletto con i voi determinanti di consiglieri transfughi e due candidati a sindaco bocciati del popolo di Rende. Alla vergogna non c’è mai fine. Il sindaco Manna, applicando la sua vocazione di avvocato, difende una causa persa perché Rausa è imputato difronte al popolo di Rende che è il migliore tribunale virtuale che potrà giudicare e sentenziare queste scellerate azioni politiche.

 

La democrazia a Rende e il voto popolare sono stati messi in soffitta e al loro posto è arrivato il peggiore avventurismo politico, che naturalmente tocca la sfera morale di ogni componente della nuova maggioranza. Auguri al sindaco che, con l’inaugurare una stagione di trasformismi e di voltagabbana, di pressioni e di compromessi, tutti finalizzati per rimanere a galla attaccati alle poltrone, ha ucciso la democrazia del territorio rendese. A Rausa, invece, consigliamo un esame di coscienza, per evitare di essere esposto al pubblico ludibrio e di ritornare sui suoi passi, rimettendo il mandato abusivamente conquistato da un manipolo di uomini che hanno cancellato ogni traccia di trasparenza e legalità politica”.

 

Alternativa Popolare Rende