Formalizzata in consiglio la decadenza del sindaco, nominato assessore regionale. «Il nostro gruppo in campo anche alle prossime elezioni»
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Dopo 9 anni si è conclusa oggi l'esperienza di Giovanni Calabrese come sindaco di Locri. È stata infatti formalizzata in consiglio comunale la decadenza del primo cittadino, nominato nuovo assessore regionale al lavoro dal governatore della Calabria Roberto Occhiuto. Inizia così una fase amministrativa transitoria fino alle elezioni della prossima primavera, che sarà condotta dal vicesindaco Giuseppe Fontana, a cui Calabrese stamattina ha consegnato la fascia tricolore e le chiavi del palazzo municipale. «Dopo nove anni oggi termina ufficialmente il mio mandato – ha espresso Calabrese – ma non finisce qui la storia del nostro gruppo “Tutti per Locri”, che sarà presente anche alle prossime comunali. Ritengo che ci siano tutte le condizioni per continuare questo percorso di crescita. Andiamo avanti nell’interesse nella città».
A salutare il neo assessore regionale in aula, priva del gruppo di minoranza, anche il presidente del civico consesso Miki Maio. «Abbiamo vissuto una stagione politica con grande senso di responsabilità – ha rimarcato Maio – Calabrese sotto il profilo politico fa paura a tanti, perché ha uno spessore non comune, dotato di statura morale e lungimiranza di sognatore attraverso una politica fatta di risultati concreti. Noi abbiamo il dovere di far continuare il suo sogno mantenendo fermo l’impegno che ci ha portato a candidarci per la prima volta nel 2013. Grazie alla mirabile guida di Calabrese oggi Locri è una città più normale».
Visibilmente emozionato anche il giovane capogruppo di maggioranza Marco Cavaleri: «E’ una giornata dal sapore dolceamaro – ha esordito nel suo discorso di commiato - Negli ultimi 9 anni il sindaco Calabrese ha combattuto in prima linea battaglie che hanno portato Locri ad essere una città vivibile attraverso una buona amministrazione grazie al contributo di ogni singolo consigliere e assessore. Per me è stato un onore far parte della sua squadra».
A condividere un pezzo di strada con Calabrese è stato anche Raffaele Sainato, per tanti anni vicesindaco ma ormai da diversi mesi in un gruppo consiliare autonomo. «Abbiamo avuto alti e bassi sul piano politico – ha ammesso – La politica ci ha visto spesso divisi ma auguro a Calabrese di non perdere mai il suo aspetto umano».
Con la fascia tricolore addosso, Fontana è dunque pronto a vestire i panni di traghettatore fino alle prossime elezioni comunali. «Grazie al confronto con i colleghi della maggioranza è prevalso il senso di responsabilità nel segno della continuità del lavoro intrapreso – ha evidenziato - In questi anni le insidie non sono mancate, ma ne siamo usciti ancora più forti. Calabrese ha avuto il merito di aver rilanciato l’immagine della città di Locri. Ritengo che sia stato il migliore sindaco che questa città abbia mai avuto, anche i suoi detrattori dovranno riconoscerlo».