Vittoria nettissima del sindaco ricandidato contro “tutti”, che arriva al 65%. Il governatore ci aveva messo faccia e corpo ma Pasqualina paga anche lo scotto dello scarsissimo feeling tra partiti e leader della sua coalizione
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Una vittoria netta, nettissima, quasi schiacciante. Flavio Stasi rivince le elezioni amministrative di Corigliano Rossano - le seconde della storia della “neonata” città - ottenendo una sorta di plebiscito da tutte le aree della città, da Corigliano, da Schiavonea, da Rossano.
La sconfitta di Pasqualina Straface
Pasqualina Straface, a capo della coalizione civica a forte trazione centrodestrosa, è costretta a deporre le armi dopo settimane di campagna elettorale in cui - nonostante il grande impegno profuso dalla pasionaria di Forza Italia - hanno sempre spirato forti venti favorevoli all’ormai ex enfant prodige della politica nostrana che oggi conoscono tutti. Ed in tutte le zone della città.
Il 65% dei consensi, proprio perché ottenuti contro la “corazzata” avversaria, ovvero tutto l’arco del centrodestra canonico - Forza Italia, Azione, Lega, Fratelli d’Italia, poi pezzi importanti di civismo e del Pd (quello ufficiale era schierato con Stasi) - in un momento storico in cui il centrodestra sta vincendo ovunque, fanno di Stasi un fenomeno della politica, uno che da solo riesce a vincere contro tutti.
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Il ruolo di Occhiuto
La Straface probabilmente paga anche lo scarsissimo feeling tra partiti e tra leader della sua coalizione. Saranno i voti di lista e le preferenze ottenute dai candidati al consiglio comunale a smentire o confermare la teoria del complotto dei suoi stessi compagni di strada ordito ai danni della presidente della terza commissione regionale, ma è evidente che qualcosa tra i meandri dell'asse di centrodestra e soprattutto tra gli stessi "dirigenti" non sia "quadrata". Troppo poco quel 35% ottenuto dai partiti che oggi governano la Regione ed il Paese. A proposito di Regione, evidentemente non ha pagato la strategia e la presenza fisica del governatore Occhiuto che a Corigliano Rossano ha sostanzialmente imposto alla Straface di candidarsi.
La vittoria di Flavio Stasi è, al contempo, anche una sconfitta per lo stesso Roberto Occhiuto che in questa campagna elettorale ci ha messo pesantemente la faccia, investendo su una candidata che in fondo, di una candidatura a sindaco ne avrebbe fatto volentieri a meno.
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La corazzata Stasi
Il successo bissato da Flavio Stasi, dopo cinque anni, certifica insomma che la gente non ne può più dei dinosauri della politica, a tutti i livelli ed a tutte le latitudini. E che le corazzate costruite a tavolino per vincere, a Corigliano Rossano hanno convinto solo tre elettori su dieci tra quelli che si sono recati alle urne.
Nota a margine di colore. Ieri sera intorno a mezzanotte Corigliano Rossano - da Schiavonea al centro storico bizantino - continuava a canticchiare “Flavio dai…” di Gazelle, la colonna sonora che ha accompagnato la campagna elettorale del fenomeno Stasi.