L'ex parlamentare socialista ha iniziato una interlocuzione con i dirigenti di M5s, Verdi, Articolo 1 e Sinistra Italiana: «Bisogna cogliere i fermenti civici e condividere i programmi con i cittadini»
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«Ho avviato una interlocuzione con i rappresentanti delle forze politiche nazionali che partecipano al tavolo sociale che sta coordinando i lavori per le elezioni comunali della nostra città. Doverosamente, da semplice iscritto, ho anticipato l’iniziativa al commissario del Partito Democratico che guida e coordina il tavolo». Lo ha reso noto Giacomo Mancini. L'ex parlamentare socialista conferma così il proprio impegno nell'offrire al centrosinistra, una bussola da seguire in vista delle prossime elezioni amministrative.
La città del futuro
Già nella scorsa settimana Mancini era stato animatore di una discussione virtuale a più voci, sulle traiettorie da disegnare in riva al Crati nel prossimo decennio, nel corso di un webinar organizzato dal Circolo dell'Avanti di cui egli stesso è punto di riferimento. Il ricco parterre di partecipanti, tra i quali anche Franco Iacucci, Carlo Guccione, Sandro Principe, Giuseppe Giudiceandrea e Salvatore Magarò, testimonia una certa convergenza da parte di importanti esponenti della politica dell'area urbana, verso una ben precisa idea di città del futuro.
La politica dell'ascolto
«Il mio intento - si legge ancora nella nota diffusa dall'ex deputato - è quello di presentare le risultanze della campagna di elaborazione e di ascolto avviata da tempo anche insieme al circolo dell’Avanti di Cosenza attraverso incontri pubblici e confronti bilaterali con il mondo civico del lavoro e delle professioni e con personalità cosentine apprezzate anche fuori dal nostro territorio. Allo stesso tempo sono interessato ad ascoltare idee e contributi programmatici che ognuna delle forze politiche ha nella propria agenda per la nostra città, con l’obiettivo – ha proseguito Mancini - di verificare la possibilità di definire un programma di svolta per Cosenza che sappia dare ascolto ai bisogni e risposte alle ambizioni dei cosentini».
Confronto con gli altri partiti
«Ringrazio – ha continuato l’esponente socialista - i dirigenti del Movimento Cinquestelle, dei Verdi, di Articolo 1 e di Sinistra Italiana per il garbo e l’interesse con il quale mi hanno ascoltato. Ognuno di loro farà i passaggi con gli organismi della propria organizzazione e mi comunicherà il proprio intendimento. E mia intenzione poi proseguire il dialogo con le altre forze locali presenti al tavolo e anche con tutte le altre che operano in città e che si richiamano ai valori del centrosinistra. Nessuna esclusa».
L'importanza dei fermenti civici
«Sono consapevole - si legge ancora nel comunicato - che i partiti rappresentano una parte della città, ma che soprattutto rispetto ai temi del governo locale è fondamentale cogliere i fermenti civici di cui anche Cosenza è ricca. Continuerò il confronto in città dando vita, con la speranza che le condizioni sanitarie lo consentiranno, a confronti con i quartieri, i rioni e le contrade. Sono persuaso - ha argomentato Mancini - che il decisore finale di ogni tipo di scelta sia sui nomi che sui programmi siano i cittadini, e dovranno esserlo anche questa volta. E siccome ogni decisione per essere vincente ha necessità di essere condivisa e sostenuta da un sentimento diffuso e di popolo comunicherò ogni passaggio tentando di arrivare ad ogni cittadino di Cosenza – ha concluso Mancini - che vorrei si sentisse consapevole protagonista del proprio futuro».
L'allargamento di Franz Caruso
Contestualmente si allarga il perimetro della coalizione a sostegno della candidatura di Franz Caruso, alla carica di sindaco di Cosenza. Sono cinque i simboli su cui può adesso contare. Oltre a quello del Partito Socialista di cui è dirigente, ci sono le sigle + Europa, Azione, Italia Popolare e Italia in Comune. Caruso ha lanciato l'ambizioso progetto Cosenza 2050, incentrato sulla rigenerazione urbana e la realizzazione di infrastrutture indispensabili per connettere il capoluogo con i territori dell’hinterland.