«Mi onora profondamente e mi riempie d’orgoglio l’investitura unitaria delle forze politiche del centrodestra per la candidatura a Sindaco della mia amata Cosenza». Pensieri e parole di Francesco Caruso, attuale vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici nella giunta Occhiuto, all’indomani dell’investitura ufficiale da parte del centrodestra unito nella corsa alla prima carica della città dei Bruzi.

Un accordo arrivato a distanza di mesi, dopo lunghe trattative, che hanno portato Fratelli d’Italia a ritirare la candidatura di Pietro Manna, inizialmente indicato quale profilo migliore per rappresentare la coalizione di centrodestra. Nell’ultime mese, però, le cose sono cambiate, visto che il partito di Giorgia Meloni ha deciso di fare un passo indietro, accettando di avere la poltrona di vice, qualora la coalizione dovesse vincere le elezioni Comunali.

Per Francesco Caruso, tuttavia, la scelta del centrodestra «rappresenta anche una gratificazione, un riconoscimento dell’impegno profuso con intensa passione politica, oltre che della qualità del lavoro svolto in seno all’attuale amministrazione. È evidente che la scelta dei partiti riflette prima di ogni altra cosa un dato essenziale: la convinzione, ferma e unanimemente condivisa, che il progetto vincente per la competizione elettorale e per la città di Cosenza è un progetto di continuità con l’amministrazione di questi ultimi dieci anni guidata da Mario Occhiuto», dichiara l’attuale vice sindaco di Cosenza.

«Lusingato dalla fiducia riposta in me»

«Esprimo il mio sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno inteso riporre nella mia persona una così grande fiducia e tante importanti aspettative, che mi lusingano e, al tempo stesso, mi caricano di senso di responsabilità con riguardo all’impegnativo compito che mi attende. D’altra parte, mi dà serenità la consapevolezza che le forze della coalizione abbiano scelto con scrupolosa attenzione le migliori figure per affrontare compatti la delicata sfida delle amministrative in tanti comuni d’Italia e, al contempo, mi dà forza il convinto gradimento del futuro Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ansioso di creare tutte le condizioni per favorire una virtuosa e proficua sinergia tra l’ente Regione e la sua Cosenza».

Poi un passaggio su Mario Occhiuto. «Sono stato con lui fianco a fianco quotidianamente in questi anni per me meravigliosi e ho potuto constatare una cosa in particolare: le finalità sottese ad ogni sua scelta sono sempre volte al bene della città e alla risoluzione dei problemi e giammai ad assecondare logiche di vicinanza e di clientela».

Tra passato e futuro

«Pur ereditando una situazione dei conti che appariva fin dall’inizio gravemente compromessa» sottolinea Francesco Caruso «abbiamo attuato la politica del fare, puntando soprattutto sulla rigenerazione urbana, intesa non solo come riqualificazione fisica ma come generale applicazione alla vita della città, dei principi che declinano la sostenibilità in ogni sua forma. Abbiamo quindi ripensato l’idea stessa di città, aprendo Cosenza verso un futuro ispirato alla sostenibilità, alla socialità e all’innovazione urbanistica. Siamo riusciti a mettere il segno ‘più’ in ogni aspetto che riguarda la vita urbana».

«Cosenza non può tornare indietro»

Caruso rispetto al candidato del centrosinistra ritiene che la città di Cosenza «non può e non deve fare passi indietro: vincere diventa un imperativo e un obbligo morale ineludibile per il futuro della nostra area urbana. I cosentini meritano di essere sempre più orgogliosi della propria città. Per ottenere il risultato, è necessario garantire unità e compattezza di tutte le forze che condividono il progetto, da quelle di partito a quelle della società civile». E infine, conclude così. «Sono certo che all’esito delle prossime amministrative, dopo una torrida estate non arriverà l’autunno ma continuerà la formidabile primavera della città di Cosenza».