Sulla carta può già contare su 11 simboli. Francesco De Cicco, assessore ai quartieri ed alla manutenzione di Palazzo dei Bruzi, punta alla poltrona più prestigiosa. La sua candidatura a sindaco è già sul piatto da tempo.

La spinta dei cittadini

«Mi reputo una figura proposta dai cittadini - spiega - distante dai partiti. La mia è una politica di servizio orientata verso i bisogni delle persone. Stiamo mettendo insieme una squadra competitiva, variegata, con il coinvolgimento di ceti sociali differenti».

Obiettivi essenziali

Pochi punti essenziali nel programma: il miglioramento del servizio idrico, numerosi e popolosi quartieri della città avvertono ancora disagi soprattutto a causa delle tante perdite di acqua nel sottosuolo, un deciso riaggiustamento del piano dei rifiuti, la garanzia di una maggiore sicurezza in ogni angolo del capoluogo.

Lavoro sul campo

La fuga in avanti potrebbe portare De Cicco ad una contrapposizione con i colleghi dell'esecutivo di cui egli stesso è componente: «Non è una questione di schieramenti o di appartenenze, ma di obiettivi - dice - Il mio è quello di continuare ad alzarmi al mattino ed andare a lavorare per la città, sul campo. L'ho fatto da consigliere, lo sto facendo da assessore e, se mi sarà concesso, lo farò da sindaco. Ma è un impegno costante a prescindere dal ruolo ricoperto nell'amministrazione».

Loghi e candidati

Dietro i loghi della coalizione, recentemente diffusi attraverso i social, è in corso una campagna di reclutamento dei candidati: «Mi sono giunte decine di adesioni spontanee. Abbiamo abbondantemente superato quota cento e parliamo di persone di varia estrazione, tutte animate dalla volontà di costruire un futuro migliore per Cosenza. Non mi aspettavo un tale entusiasmo».