L'avviso era rivolto a personale esterno all'amministrazione regionale e pubblicato lo scorso novembre. Nel frattempo è stato nominato ad interim Domenico Pallaria
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Si arricchisce di un nuovo capitolo la controversa vicenda che riguarda l'individuazione del successore di Carlo Tansi alla guida della Protezione Civile regionale. Il nuovo colpo di scena lo si può, non facilmente per la verità, trovare in una lunga e articolata delibera di giunta risalente a poco più di due settimane fa che con un colpo di spugna annulla l'avviso per il conferimento dell'incarico di dirigente della Protezione civile regionale. Si tratta del bando pubblicato dalla Regione il 7 novembre scorso, immediatamente dopo l'emanazione di quello rivolto a personale interno ma andato a vuoto perchè i partecipanti sono stati ritenuti privi dei titoli richiesti.
L'annullamento della procedura per l'individuazione di un soggetto esterno all'amministrazione regionale viene sancito nell'ambito della ridefinizione delle funzioni tra dipartimenti e strutture direttamente dipendenti dal settore Presidenza. Rimodulazione che a cascata ha prodotto la soppressione delle UOT (unità operative territoriali) e di, conseguenza, anche l'annullamento di tutte le procedure "in itinere avviate per il conferimento di incarichi di livello non generale". Così viene riportato nella delibera di giunta che, tuttavia, non chiarisce se un nuovo bando sarà emanato o se alla guida della Protezione Civile resterà, Domenico Pallaria, reggente del dipartimento Presidenza e nominato ad interim successore di Carlo Tansi.
Luana Costa