Prova a scuotersi il centrodestra reggino dopo la bufera giudiziaria che ha sconvolto l’estate calabrese e che potrebbe riscrivere la storia degli ultimi 15 anni di gestione pubblica in riva allo Stretto.

 

Aggrappandosi al capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandro Nicolò e al consigliere della Cdl Francesco Cannizzaro, le forze del centrodestra hanno prodotto il massimo sforzo per arrivare a presentare una lista e partecipare alle elezioni per il Consiglio metropolitano programmate per il 7 agosto.

 

Una lista che però ha riempito solo dieci sulle 14 caselle possibili. “Potevamo farne anche due - hanno spiegato sia Nicolò che Cannizzaro - ma abbiamo preferito puntare alla qualità e non alla quantità”. Ma è chiaro che l’abbandono di Caridi per le note ragioni ha di fatto reso un’impresa la presentazione della lista.

 

A guidarla Eduardo Lamberti Castronuovo, assessore provinciale alla Cultura che proverà a proseguire la sua esperienza amministrativa. “Se una nave affonda è compito di chiunque vi si trovi a bordo prendere un secchio e cominciare a levare via l’acqua”. Ha detto Lamberti riferendosi alla difficile fase che vive la provincia reggina strangolata dalla crisi, dai commissariamenti e dai sequestri giudiziari.

Le elezioni per la città metropolitana, però, sono anche un’opportunità per provare a rimettere insieme una coalizione. Nella lista oltre agli esponenti di Fi, anche Fratelli d’Italia con Ripepi e Azione Nazionale con Schiavone. A completare la lista i nomi di: Giuseppe D’Ascoli, Domenico Giannetta, Antonino Matalone, Alfonso Passafaro, Massimo Ripepi, Gianfranco Saccomanno, Rosario Schiavone, Luigi Dattola, Francesca Porpiglia.


Massimo Ripepi (Fdi) ha sottolineato lo sforzo che si fa a impegnarsi in politica in questo momento. “Ci vuole davvero coraggio e quasi c’è da considerare eroe chi un questo momento vuol cimentarsi con l’amministrazione della cosa pubblica”.
Francesco Cannizzaro (Cdl) ha provato a correggere il tiro: “certo ci vuole coraggio – ha detto – ma eroi mi sembra un termine eccessivo. La nostra lista è composta da persone che hanno a cuore l’interesse comune”.


Concetto ribadito anche da Alessandro Nicolò che ha inevitabilmente fatto un passaggio sulle ultime vicende giudiziarie. “Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura, ma ci continuiamo a proclamare garantisti e, soprattutto, continuiamo a fare politica con l’impegno di sempre e per rafforzare Forza Italia, il centrodestra e dare speranza alla nostra città”.


Già perché in un momento così complesso per Reggio Calabria l’avvio della Città Metropolitana rappresenta l’ultima possibilità per provare a risollevarsi dopo aver davvero toccato il fondo.