VIDEO | Una puntata che ha posto al centro dell’attenzione il momento politico attuale calabrese. Il format di LaC condotto da Antonella Grippo ha ospitato i consiglieri regionali appena eletti Gianluca Gallo e Antonio Lo Schiavo. Spazio concesso anche alla cronaca nazionale con Angelo Sposato che ha commentato l’assalto alla sede della Cgil
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Dopo la sbornia elettorale, è tornata con la sua formula tradizionale Perfidia con una puntata che ha posto al centro dell’attenzione il momento politico attuale calabrese, con un occhio rivolto anche alla cronaca e all’attualità del Bel Paese.
Antonella Grippo, autrice e conduttrice del seguitissimo format in onda su LacTv, ha preparato una trasmissione che si annunciava già scoppiettante dal titolo tanto provocatorio quanto realistico: “Che fai, mi cacci? Implicite le domande che ne sono scaturite: la giunta Occhiuto sarà totalmente nuova rispetto all’era Santelli? Discontinuità totale o qualche riconferma?”. A questi interrogativi ha risposto il più votato in assoluto della competizione elettorale del 3 e 4 ottobre scorsi, quel Gianluca Gallo, assessore uscente all’agricoltura che ha raccolto ben 21 mila voti dalle urne. Insieme a lui, sulle (s)comode poltrone di Perfidia anche Antonio Lo Schiavo che secondo i calcoli odierni, in attesa della conferma della Corte d’Appello, ha conquistato uno dei due seggi per la lista de Magistris Presidente.
Ma come detto, la Grippo ha anche rivolto lo sguardo anche ai fatti di cronaca nazionale, riservando la seconda parte della trasmissione alla manifestazione “no vax” d i Piazza del Popolo a Roma, culminata sabato scorso nell’assalto alla sede della Cgil. Ha commentato, in collegamento, Angelo Sposato, l'attuale Segretario Generale della Cgil calabrese.