Il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo ha rassegnato le proprie dimissioni. Lo ha annunciato con un post sui suoi profili social, da cui per tutto il corso della consiliatura ha aggiornato i cittadini sul percorso amministrativo e politico della sua squadra di governo. Il primo cittadino, non riuscendo a trovare una nuova maggioranza in Consiglio, ha deciso di fare un passo indietro. La legge prevede che possa ritirarle entro venti giorni da quando verranno ratificate. Nel caso ciò non avvenisse e il primo cittadino confermasse la decisione presa, un commissario prefettizio traghetterebbe il comune tirrenico a nuove elezioni. Queste, però, avverrebbero con ogni probabilità in primavera.

«Mi dimetto, non per debolezza, ma per amore verso la mia comunità. Mi dimetto – ha scritto – per dire chiaramente che io non appartengo alle logiche della strumentalizzazione e dell’odio, e che non intendo avvalermi di trucchi o compromessi per restare al potere. Avrei potuto farlo, avrei potuto restare ancorato a un solo voto, come è accaduto nella storia di questo consiglio comunale per ben due volte. Ma non lo farò, perché credo nella dignità della politica, nella dignità del servizio pubblico». La goccia che ha fatto traboccare il vaso negli ultimi giorni è stata una lunga serie di polemiche che evidentemente lo ha provato oltre modo.

«Basta con la cattiveria. Basta con la barbarie umana. È tempo che questo paese si rialzi e cammini sulla strada dell’onore, della trasparenza, della verità – ha detto -. Mi rivolgo a voi con un peso nel cuore e una consapevolezza dolorosa: il nostro amato paese è stato inghiottito da una spirale di malvagità e barbarie che per troppo tempo ha serpeggiato nel silenzio e nell’oscurità. Siamo vittime di una politica che ha calpestato ogni valore e ogni ideale, travolgendo tutto ciò che avremmo potuto costruire con onore e trasparenza. Non vi è più spazio per il compromesso, e sono costretto a far sentire la mia voce, senza più filtri o mezzi termini». Continua a leggere su Cosenza Channel