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Un terremoto politico in piena regola si sta consumando in queste ore all'interno del Nuovo Cdu catanzarese. L'ormai ex coordinatore cittadino del partito scudocrociato, Domenico Vetrò, ha infatti dato la stura all'onda lunga delle dimissioni che sono in corso d'ufficializzazione. E non si tratterebbe di una sparuta minoranza ma della quasi totalità del direttivo cittadino che, in disaccordo con i vertici, si sta apprestando ad abbandonare in massa il partito.
La vecchia guardia
Il malcontento covato ormai da tempo, fin dalla conclusione delle elezioni amministrative nel capoluogo, solo oggi sta trovando sfogo in una guerra generazionale che potrebbe portare allo scioglimento del Nuovo Cdu. I poco lunsinghieri risultati conseguiti nelle ultime due tornate elettorali, sarebbero dovuti sfociare, secondo quanto riferito dagli attuali fuoriusciti, in un rinnovamento della classe dirigente. Il partito, invece, sarebbe rimasto graniticamente in mano alla "vecchia guardia", circostanza che non avrebbe lasciato altra scelta che quella delle dimissioni di massa. Ieri un altro componente del direttivo cittadino, Tommaso Mazza, ha rassegnato le sue dimissioni e ancora oggi su un complessivo di circa dieci membri, almeno altri otto sarebbero già pronti ad abbandonare il progetto politico nato attorno a Mario Tassone.
Luana Costa