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Sebi Romeo ribatte ad Alessandro Nicolò, ponendo una serie di questioni , «Piano regionale dei Trasporti: lo sa Alessandro Nicolò quanto è costato alle casse della Regione la redazione del Piano Regionale dei Trasporti predisposto da una Giunta di Centrodestra mai approvato dal Consiglio Regionale e dalla Ue? Se non conosce la risposta gli ricordiamo che sono stati spesi circa 400 mila euro oltre a svariate consulenze per un documento rimasto sulla carta e mai approvato nemmeno dal Consiglio regionale. Il Piano regionale dei trasporti, redatto da questa Giunta a costo zero, è stato approvato dal Consiglio regionale e dalla UE»
Sulla questione dei nuovi ospedali, continua Romeo, « lo sa Alessandro Nicolò quanto è costata la consulenza di “Infrastrutture Lombarde” incaricata da una precedente Giunta di centrodestra per la localizzazione e la progettazione di massima degli ospedali oltre che al supporto per l’aggiudicazione delle gare? Un contratto di oltre 2,4 milioni di euro con liquidati oltre 1,4 milioni di euro per la scelta di siti inidonei e geologicamente inadeguati, che hanno costretto l’attuale Giunta a interventi di consolidamento, spostamento di edifici, opere complementari e riprogettazione di massima, che costituiscono la vera causa dei ritardi nell’esecuzione delle opere».
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Infine, Sebi Romeo conclude nella sua nota, «potrei continuare con la depurazione, con il piano rifiuti, con l’adeguamento sismico delle scuole e così via. Sul resto è veramente incredibile che il consigliere regionale di Forza Italia parli di teatrino della politica e di circo equestre. Per cinque lunghi anni i calabresi hanno assistito all'inerzia più assurda e ora che si cominciano a vedere i risultati concreti dell'azione amministrativa del Presidente Oliverio esplode il nervosismo dell'opposizione. Il grande successo di “Cantiere Calabria” sta facendo saltare i nervi ai sodali ai protagonisti di una stagione politica finita nell’ignominia e nel discredito della Calabria. Una stagione che ha prodotto una montagna di macerie che la Giunta Regionale ha spalato e le cui conseguenze sono state drammatiche nella vita della Regione. Bisognerebbe almeno avere il pudore del silenzio».