Il ministro dell’Interno dopo l’ennesimo rogo tossico sprigionatosi dal campo Scordovillo avrebbe avviato un confronto al Viminale per decidere provvedimenti urgenti
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«Il ministro, con il quale sono in continuo contatto, mi ha assicurato che anche per Scordovillo ci saranno interventi seri. In questo senso, saranno valutate le ipotesi di sgombero, allontanamento e bonifica all'interno di quella che è diventata una enclave di illegalità. Come tale intollerabile in uno stato democratico e di diritto». È quanto avrebbe intenzione di fare il ministro dell’Interno Matteo Salvini e di cui si fa portavoce il deputato della Lega Domenico Furgiuele intervenendo sull’ennesimo rogo tossico che si è sprigionato nella giornata di ieri dal campo rom lametino.
«La situazione ha ormai assunto i caratteri tipici della vergogna nazionale – prosegue Furgiuele - è in corso un confronto al ministero degli Interni sotto la supervisione del ministro Salvini che ha immediatamente manifestato la volontà di chiedere ulteriori ragguagli a tutte le autorità competenti, Prefetto in primis, al fine di procedere in breve tempo all'adozione di misure attese da un trentennio e che mai nessuna esperienza politica ha avuto il coraggio di attuare».