L’ultima simulazione del Corriere della Sera consegna dati elettorali catastrofici per il PD, così come da noi previsto nell’editoriale di sabato. Il PD calabrese poi, rischierebbe di essere completamente azzerato nei collegi uninominali in una condizione di corsa in solitaria. Tuttavia, in Calabria, sempre secondo la stessa simulazione, in alleanza con AP, il centro sinistra, potrebbe conquistare 4 seggi su 7 alla Camera.

 

Mentre Forza Italia verrebbe accreditata di uno. Una situazione che consentirebbe al PD calabrese di uscire bene rispetto ad una catastrofe annunciata sul piano nazionale e che, la conferenza programmatica di Napoli non sembrerebbe riuscita ad arginare. Chiaramente sono sondaggi, tra l’altro a cinque o sei mesi dalle elezioni e, quindi, vanno presi per quello che valgono, tuttavia, sono indicativi di una tendenza. Se da come sembrerebbe l’accordo con la sinistra ormai appare sempre più lontano, il PD, non può assolutamente rischiare di andare alle elezioni in completo isolamento. Una condizione fiutata da AP, la quale per rafforzare la sua posizione, in queste ore, sta lavorando alacremente ad un’aggregazione centrista forte e autorevole, ciò vale per la Calabria che per il paese. Sabato 11 novembre è convocata una conferenza nazionale di programma che dovrebbe cominciare a sciogliere qualche nodo in vista delle elezioni politiche.

 

Le intenzioni di voto rilevate da IPSOS, infatti; accreditano il partito di Alfano al di sopra del 3%, un dato che va dunque consolidato e rafforzato. Spazi di manovra, soprattutto nei territori, ce ne sono molti, considerata la diaspora al centro in questi ultimi anni, si tratterà di lavorare con pazienza certosina per riuscire a federare anime e personalità in tanti territori soprattutto al Sud. Un lavoro questo che i fratelli Gentile sanno fare benissimo. Sia in danno della maggioranza che sostiene Oliverio, sia in danno del centrodestra calabrese. Da Catanzaro, a Rossano, passando per Vibo e Reggio, sono diverse le personalità e le aree politiche pronte ad allearsi con AP. È indubbio che in Calabria, AP, in questi mesi, si è rafforzata moltissimo sia sul piano regionale che territoriale, e gli spazi ancora sono ampi. A questo punto il PD deve sciogliere definitivamente il nodo delle alleanze, uscendo dal guado, in politica si sa, se non chiudi gli spazi in tempo li potrebbe occupare qualcun'altro.


Pa.Mo.