«Un miliardo e 680 milioni di euro: è la dotazione dei Fondi Europei Fesr-Fse che la Calabria ha ancora da spendere. La presidente Santelli deve chiedere al Governo nazionale di poterli indirizzare per fronteggiare la crisi sanitaria ed economica derivante dall’emergenza Covid-19». È quanto afferma Mimmo Bevacqua, capogruppo Pd in Consiglio regionale, il quale aggiunge: «Siamo pronti a sostenere questa richiesta in maniera unanime, ma il governo regionale deve svegliarsi. Il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, ha già dichiarato che la Commissione Ue ha mostrato disponibilità verso l’ipotesi di impiego dei fondi non spesi. È assolutamente necessario il pieno coinvolgimento delle Regioni, ma le Regioni devono farsi carico di questo impegno».

 

Per il consigliere regionale: «La Calabria deve essere in prima linea in quella che potrebbe rivelarsi una battaglia per la sopravvivenza stessa del nostro tessuto sociale ed economico. Non è tempo di perdersi in discussioni infinite su rimodulazioni di regolamenti e procedure: non è tempo di continuare a consentire di alzare muri che ignorano la realtà».

 

«Le cause di forza maggiore che ci stanno investendo – fa presente Bevacqua - possono essere le medesime che ci permettono di spazzare via decenni di sclerotizzazioni burocratiche e di inutili dispersioni delle risorse. Ma dobbiamo crederci e dobbiamo volerlo tutti, senza differenza fra maggioranza e opposizione. Ogni gruppo consiliare, ogni singolo rappresentante della Regione Calabria, chiami i suoi referenti a Roma e non demorda senza avere ottenuto la presa in carico delle necessità della propria terra».

 

E ancora: «La presidente Santelli viene da quasi vent’anni di esperienza in Parlamento: dimostri che questo è un vantaggio per tutti i calabresi. In una fase così drammatica della nostra storia, il Governo sta combattendo su tutti fronti, anche su quello europeo, una guerra durissima per la salute dei cittadini e per la tenuta economica e sociale del Paese. Il momento che stiamo attraversando esige, in primis, la responsabilità delle istituzioni». La governatrice «anziché perdersi in polemiche, impegni le risorse finanziarie regionali per contribuire ad una battaglia che è davvero di tutti. Nessuno si tiri fuori».