Barbara Lezzi è il nuovo ministro per il Sud del nuovo governo Cinquestelle-Lega. Un dicastero di nuova istituzione che raccoglie il testimone di quello per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno guidato da Claudio De Vincenti.
La Lezzi, senatrice leccese al secondo mandato, viene eletta nelle file del Movimento per la prima volta nel 2013 nella circoscrizione Puglia e nominata vicepresidente della Commissione permanente bilancio e programmazione economica del Senato. Sempre nella scorsa legislatura, é stata membro della Commissione permanente per le politiche europee.


Nel percorso politico del neo ministro spunta il coinvolgimento nella “rimborsopoli”, il caso scoperto dalla trasmissione televisiva “Le iene” in cui alcuni parlamentari pentastellati mostravano le ricevute dei bonifici di restituzione di parte dello stipendio annullandole subito dopo. Alla Lezzi venne contestato un mancato bonifico di 3500 euro, “marachella” che le costò solo una multa, essendo legata al regolamento interno del Movimento, senza alcuna rilevanza giudiziaria.
Inoltre, nel 2013, finì con altri colleghi al centro della “parentopoli” per aver assunto la figlia del fidanzato come portaborse.
Anche per questi motivi, il nome della senatrice ha destato qualche perplessità quando è emerso nelle prime indiscrezioni sulla squadra del nuovo governo gialloverde targato Conte.