«Avrebbe dovuto discuterne all'interno del partito». Così il segretario provinciale del Partito Democratico catanzarese, Gianluca Cuda, ha commentato la scelta del consigliere regionale e comunale, Vincenzo Ciconte, di autosospendersi dal gruppo di Palazzo Campanella. Fatto salva l'autonomia all'interno del Consiglio regionale, ha poi ribadito il segretario, gli appartenenti al Pd sono chiamati a sostenere gli eletti.

 

Critico anche il consigliere comunale e capogruppo di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo, che con la sua lista aveva sostenuto Vincenzo Ciconte nella corsa alle comunali ma che ha chiesto conto della mancata sospensione anche in seno al Consiglio comunale dove Ciconte siede tra i banchi della minoranza in quota Pd.