I consiglieri Bevacqua (Partito democratico), Tavernise (M5s) e Lo Schiavo (Misto) lanciano la sfida al centrodestra e al governatore Occhiuto: «Basta cincischiare»
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La minoranza in Consiglio regionale incalza il presidente Mancuso e chiede che la proposta di provvedimento amministrativo per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, già depositata al Consiglio regionale della Calabria, arrivi direttamente in Aula senza passaggi in Commissione.
Lo hanno detto a chiare lettere i capigruppo Mimmo Bevacqua (Pd), Davide Tavernise (M5s) e Antonio Lo Schiavo (Misto) in occasione dell’iniziativa pubblica che ieri sera si è svolta a Bisignano e che ha registrato una grande partecipazione da parte della cittadinanza.
“Dalle parole ai fatti”, lo slogan scelto per l’iniziativa e che è stato il leitmotiv della giornata di mobilitazione, cominciata nel pomeriggio a Lamezia, con la conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il segretario regionale Nicola Irto e il responsabile nazionale per le riforme in seno alla segreteria del Pd Alessandro Alfieri, oltre agli altri componenti del gruppo regionale e ai dirigenti del partito.
Da Bisignano, però, dove l’iniziativa del Pd ha registrato anche l’adesione di diverse forze sociali e sindacali, a partire dalla Cgil, - si legge nel comunicato - è stata lanciata la vera sfida al centrodestra guidato da Occhiuto: basta cincischiare, si affronti subito il dibattito sull’autonomia e sulla proposta di referendum in Aula e il presidente della Regione dica finalmente da che parte sta.