Audizione

Autonomia differenziata, Calderoli: «Per quattro regioni avviato negoziato, avanti anche su federalismo fiscale»

VIDEO | Il ministro degli Affari regionali in audizione davanti alla commissione sul federalismo ha confermato l'avvio del procedimento per Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto

30
di Redazione Politica
25 settembre 2024
09:40

«Informo la Commissione che, dopo l'entrata in vigore della legge n. 86 (la legge sull'Autonomia differenziata), quattro Regioni (Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto) hanno presentato richiesta di avvio dei negoziati ed è stato avviato il procedimento previsto dalla legge con riguardo alle materie e ambiti di materie non-Lep». Lo ha reso noto il ministro degli affari regionali e delle autonomie Roberto Calderoli in audizione davanti alla commissione sul federalismo presieduta da Alberto Stefani. 

«Governo porta avanti in parallelo federalismo e lep»

«Se, oggi, il tema dell'attuazione del federalismo fiscale e della definizione dei livelli essenziali delle prestazioni è tornato all'attenzione delle
istituzioni, della politica e della pubblica opinione, il merito, è essenzialmente, del regionalismo differenziato e del suo percorso di attuazione» - ha detto ancora il ministro Roberto Calderoli.
«Pertanto, vorrei confermare che l'orientamento del Governo è quello di portare avanti in parallelo e in maniera coordinata e armonica il procedimento di attuazione del federalismo fiscale, dei livelli essenziali e del regionalismo differenziato. Quella del Governo - ha aggiunto Calderoli - è una visione unitaria del Titolo V Cost., senza fare delle 'gerarchie' di priorità fra le norme costituzionali, il cui unico effetto sarebbe quello di rinviare sine die l'attuazione costituzionale sia del regionalismo differenziato sia del Titolo V Cost. più in generale».


Leggi anche

«La politica delinea i fabbisogni standard»

«La definizione dei fabbisogni standard spetta alla politica e non al Clep», il comitato tecnico a supporto della Cabina di Regia presieduto da Sabino Cassese e incaricato di sviluppare una procedura per la definizione dei fabbisogni Lep. Il ministro è così intervenuto dopo la diffusione di notizie su presunti poteri decisori del Clep e sulla variabile del 'costo della vita' nelle varie regioni quale presunto elemento da tenere presente per la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni. 

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top