Doveva essere creata a Campora. Per il Pd cittadino si tratta di «una storia incredibile che, come altre, la dice lunga sui “risultati” ottenuti dall’amministrazione comunale. Due anni e mezzo di (non) governo»
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Il Comune di Amantea ha perso un finanziamento regionale di 150mila euro per la realizzazione di una pista ciclabile a Campora. L’erogazione del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente avrebbe riguardato il progetto "Pista Ciclabile e percorso naturalistico presso il fiume Oliva". La chiusura pratica, invece, stoppa l’idea nonostante le reiterate sollecitazioni che nel corso dei mesi si sono susseguite dagli uffici competenti così come emerge dal decreto dirigenziale pubblicato ieri pomeriggio. Nello stesso si fa riferimento all’inerzia del Comune, quanto basta per dare spunto al circolo locale del Partito Democratico.
«Ciò che fa riflettere sono i motivi che hanno condotto a tale determinazione – scrivono il direttivo e l'esecutivo coordinate dal segretario cittadino Enzo Giacco -. Già lo scorso mese di ottobre, infatti, il Settore Parchi e Aree Protette aveva sollecitato il termine ultimo per l’eleggibilità della spesa (fissato al 31 dicembre 2023). Dinnanzi alla “inerzia” del nostro Comune la Regione produce allora ulteriori due solleciti (tre in totale). L’ultimo è di maggio 2024. Ma il sottofondo che riecheggia dal Comune di Amantea sembra essere “inutile bussare qui non vi aprirà nessuno”! E così – non avendo riscontri e dati circa la realizzazione del progetto – il competente Dipartimento della Regione non ha potuto fare altro che prendere atto della chiusura della convenzione».
Per il Pd si tratta di «una storia incredibile che, come altre, la dice lunga sui “risultati” ottenuti dall’amministrazione comunale di Amantea. Dopo due anni e mezzo di (non) governo, vicende come quelle evidenziate sono sufficienti per chiedere di restituire la parola al popolo? Ma c’è di più. Perché, al netto della ennesima opportunità persa (riguardante la valorizzazione turistica delle aree di interesse naturalistico), quanto accaduto è legato al tema delle (non) attenzioni rivolte a Campora San Giovanni – oggi già in fermento per altri motivi - dopo le spinte indipendentiste dei mesi scorsi».
«Certamente – aggiungono i democrat - la mancata realizzazione della pista ciclabile, ricadente anche in quel pezzo di territorio, non aiuta il processo di riconciliazione comunitaria oggi come non mai necessario per dare slancio alle prospettive di un intero comprensorio. Le amministrazioni si valutano anche per questo. E non sono previsti esami di riparazione a settembre». Il Comune di Amantea può fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla pista ciclabile, fermo restando che è ammesso anche il ricorso straordinario al Capo dello Stato.