Molte le presenze a sostenerlo: da Jole Santelli a Wanda Ferro, da Fausto Orsomarso al fratello Roberto Occhiuto. Dopo la debacle di febbraio, l’architetto rilancia una Cosenza attenta alla cultura, al turismo e alla solidarietà.



“Fare”, questo è il verbo pronunciato dall’ex sindaco Mario Occhiuto, all’apertura della sua seconda campagna elettorale verso la riconquista della poltrona a Palazzo dei Bruzi. Dopo la brusca interruzione delle idi di febbraio,  grande il calore da parte della gente comune al Cinema Citrigno di Cosenza, che ha accolto il suo arrivo con applausi e sventolando bandiere. In una sala gremita di gente, in prima fila, c’erano le forze politiche che da sempre lo hanno sostenuto ma anche i candidati al Consiglio comunale delle 15 liste civiche a supporto dell’architetto. Tra le ultime arrivate, “Cosenza Positiva” di Fausto Orsomarso. Quasi cinque gli anni di amministrazione raccontati in un video, con tante iniziative realizzate, dal Mab alle piste ciclabili, dal potenziamento del trasporto pubblico ad una città più accessibile ai non vedenti. In previsione del futuro , il programma lanciato è ambizioso e strategico. Cosenza, dovrà essere un’altra Matera, con  l’istituzione di una “Musicommission” e di una “Film Commission Cosenza.


Nelle due ore di dibattito si è parlato anche delle strade, del nuovo progetto del polo ospedaliero, di welfare, ma anche di periferie, che costruite tra gli anni 60’ e 70’  non hanno un’identità precisa e sono state abbandonate dalle precedenti amministrazioni.

 

Rossana Muraca