Si tratterà di un vero e proprio processo politico-istituzionale sulla riforma della geografia giudiziaria, quello che a giorni si aprirà in parlamento, per andare a fondo sulla soppressione dell’ormai ex tribunale di Rossano e trovare motivazioni e soluzioni da portare al governo per l’apertura di un nuovo presidio di giustizia nella terza Città della Calabria.

 

I lavori di questa delicata fase consultiva e programmatica saranno condotti all’interno dell’intergruppo parlamentare sulla geografia giudiziaria costituito e presieduto dalla deputata 5 stelle Elisa Scutellà. «D’accordo con il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede – dice la portavoce del Movimento - ho deciso di programmare un ciclo di audizioni nel gruppo che ho voluto e presiedo, invitando chi ha veramente vissuto il disagio dello scippo del nostro tribunale, chi ha affrontato in prima persona i forti svantaggi che si sono perpetuati sul nostro territorio. E questo perché considero loro, più di ogni altro, fedeli testimoni della scelleratezza della riforma».

 

Sarà convocato anche il sindaco Stasi

«Da qui l’idea – spiega la parlamentare - di convocare chi ha vissuto e ancora sta vivendo le difficoltà dovute al trasferimento del Tribunale di Rossano a quello accorpante. E quindi il Sindaco di Corigliano-Rossano, gli ex addetti ai lavori del Tribunale di Rossano, avvocati di Associazioni e Comitati che negli anni si sono spesi instancabilmente per la “causa Rossano” affinché mi indichino loro rappresentanti che possano riferire, in seno all’Intergruppo stesso, le criticità ed i disservizi che tale incomprensibile riforma ha cagionato al nostro territorio».

«Azione necessaria e improrogabile»

 

«Si tratta di un’iniziativa – aggiunge - accolta di buon grado e che reputo necessaria ed improrogabile per contribuire a dare un sostegno ed un apporto fondamentale ai lavori dell’Intergruppo in un’ottica di maggiore consapevolezza e di proficua collaborazione al fine di addivenire a soluzioni peculiari ed incisive».

 

Ma l’avvio di questo percorso d’inchiesta che sarà condotta dall’Intergruppo parlamentare sulla geografia giudiziaria, aperto a deputati e senatori di ogni schieramento, rappresenterebbe a detta della Scutellà, «un nuovo modo di affrontare le cose. Perché – sottolinea la portavoce del M5s – il problema c’è e sussiste e dovrà essere risolto. Chi ritiene che la chiusura del tribunale di Corigliano-Rossano sia stata una scelta giusta e ponderata, vuol dire che non ha contezza di quello che è accaduto realmente».