La lite social tra Giuseppe Aieta e Graziano Di Natale, entrambi del Pd, aveva fatto storcere il naso a un partito già colpito gravemente dalle polemiche e i tanti follower che di solito ne apprezzano la moderazione e la calma si erano sentiti spaesati. Come è noto, gli attacchi reciproci erano partiti con l'intitolazione della piazzetta della Cittadella regionale a San Francesco di Paola, un risultato portato a casa dal consigliere regionale cetrarese fedelissimo di Mario Oliverio, ma rivendicato dal consigliere provinciale paolano, che nella città del santo ha la sua roccaforte politica.


Secondo il suo braccio destro e segretario cittadino del Pd, Pierluigi De Luca, la proposta sarebbe sta già avanzata quando Di Natale nel 2017 vestiva i panni del presidente facente funzioni alla provincia di Cosenza e la solerzia di Aieta è stata percepita come un affronto. Di lì, erano seguiti giorni di reciproche accuse e dichiarazioni al veleno. Ora potrebbe essere arrivato il momento di mettere definitivamente fine alle polemiche.

Pace in nome di San Francesco?

Presente ieri al convegno sulle buone prassi della politica alle Terme Luigiane, Aieta si è sottoposto con disinvoltura alle domande dei cronisti. Tra queste, anche una sull'ormai famosa lite con il collega Di Natale. Ecco com'è andata.