«Nemmeno ieri, purtroppo, in consiglio regionale si è potuto discutere dell’interrogazione su Abramo Customer Care che riguarda il futuro di circa mille lavoratori in Calabria. Stiamo parlando di un atto di sindacato ispettivo che risale a dicembre del 2023. Il centrodestra continua, con arroganza, a non rispettare i previsti regolamenti che assegnano dei tempi molto precisi sulle inderogabili risposte da garantire». Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Partito democratico, Raffaele Mammoliti.

«Per quel che attiene la vertenza della Abramo Customer Care si registrano, per come denunciato dalle organizzazioni di categoria della Calabria – spiega – dei ritardi da parte del Ministero del lavoro nell’emanazione del decreto di concessione della cassa integrazione straordinaria che, inevitabilmente, aggrava la già precaria situazione economica e sociale dei lavoratori coinvolti. Ci attiveremo con i nostri parlamentari per sollecitare il necessario provvedimento e, al contempo, sollecitiamo il presidente Occhiuto ad assumere ogni iniziativa utile per garantire la prospettiva occupazionale individuando coerenti provvedimenti per come annunciato intervenendo ad un’assemblea pubblica dei lavoratori durante lo scorso mese di giugno. Il presidente – conclude Mammoliti – si era impegnato a mettere a disposizione 15 milioni di euro in due anni per finanziare il progetto di dematerializzazione della pubblica amministrazione e, pertanto, sollecitiamo il rispetto di tale importante e condivisibile impegno».