La novità più importante dell’incontro che il sindaco di San Lucido, Cosimo De Tommaso, ha introdotto nel corso della conferenza stampa con cui ha presentato il sunto dei suoi primi sei mesi alla guida del comune affacciato sul tirreno cosentino, è stata rappresentata dalla possibilità di intervenire da remoto grazie alla diretta streaming trasmessa sui social network, da cui sono arrivate domande alle quali il primo cittadino non si è sottratto.

Oltre un’ora di discorso “a braccio”, durante il quale De Tommaso ha presentato le cose fatte e quelle da fare, consapevole che l’ente - reduce da un lungo periodo di commissariamento e dagli effetti di un dissesto finanziario che ancora pesa sulle casse comunali - ha le carte in regola per rilanciarsi sul territorio, proponendosi come modello da seguire anche per altre realtà.

Il sindaco, elencando settore per settore le opere compiute, ha spiegato con dovizia l’azione di governo, affrontando i temi spinosi della rotonda sulla SS18, ancora ferma al palo nonostante i solleciti all’ANAS, la questione della frana - che oltre a minacciare il belvedere più suggestivo della costa, rappresenta una serio rischio per case e binari - senza sottrarsi a fornire particolari sulle relazioni con RFI per le scelte operate nel campo dell’alta velocità ferroviaria e il raddoppio del tunnel Santomarco. Quindi la manutenzione del territorio, con la rete idrica in procinto di essere rinnovata e gli allacci alla fognatura da realizzare nelle campagne, ma anche il cablaggio della rete elettrica secondo gli attuali standard e la messa in sicurezza dell’intera area urbana.

Un discorso lungo e dettagliato, nel quale non è mancata la soddisfazione per le iniziative pubbliche che hanno richiamato un forte afflusso di visitatori in paese, tra le quali - oltre alle kermesse organizzate in estate - ha brillato l’allestimento del presepe vivente che ha richiamato nel borgo migliaia di visitatori.