La corrente elettrica sarebbe stata staccata per morosità e i dipendenti mandati a casa in smart working. Il movimento tuona: «Accertare se la responsabilità sia dell'Ente o del Comune»
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«Da oltre una settimana è paralizzata l'attività dei dipartimenti della Regione Calabria a Reggio Calabria. Il motivo? Uno dei più assurdi: staccata la corrente elettrica per morosità!». È quanto sostiene, in una nota, la Segreteria provinciale di Reggo Calabria del Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
«È questa - prosegue la nota - la segnalazione che ci è pervenuta nella giornata di ieri e che abbiamo provveduto a verificare: pare infatti che dal 24 giugno tutti i dipendenti dei dipartimenti regionali che trovano sede nell'edificio di via Modena 1A a Reggio Calabria siano a casa in smart working proprio per il mancato pagamento delle bollette elettriche. Chiediamo pertanto che chi di competenza faccia luce sulla vicenda».
«Nonostante le nostre richieste infatti quello che non ci è stato chiarito, come al solito nelle nebulose trame della burocrazia calabrese, è di chi sia la responsabilità: alcuni la rimandano ovviamente alla Regione, proprietaria dell'immobile; altri invece ci dicono che il pagamento delle utenze spetti alla Città metropolitana. Tutto fermo quindi - è la conclusione -: ai dipendenti è stato comunicato che saranno avvisati tramite e-mail quando ritornare in servizio».