È stato realizzato a Vibonati, in provincia di Salerno. Per ospitare il mega allestimento permanente che racconta 2.500 anni di Cristianità è stato inaugurato un museo ad hoc
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Un presepe da primato. È quello allestito nel convento San Francesco di Paola, a Vibonati, in provincia di Salerno. Quella che dagli organizzatori viene definita come una mostra presepiale permanente, è stata inaugurata nel Museo Lagos.
Suddivisa in 27 stanze, l’esposizione illustra, attraverso migliaia di statuine semoventi, le scene principali della vita di Cristo e 2.500 anni di storia della Cristianità.
Ecco la nota stampa diffusa in occasione dell’inaugurazione:
"Il promotore del Museo è l’imprenditore Carmine Cardinale, originario di Teggiano, che ha scelto il Convento di Vibonati come location per allestire un museo da Guinness dei primati. Ad appoggiare la sua iniziativa, le figlie, Rossella ed Erika Cardinale, giovani imprenditrici entusiaste di essersi cimentate in questa sfida dal grande valore artistico e culturale. Evidente l’emozione di tagliare il nastro che ha permesso di aprire le porte al pubblico, mostrando il frutto di tanti mesi di lavoro. Ancor più emozionante è stato il discorso di Don Vincenzo Federico, responsabile della Caritas della Diocesi di Teggiano Policastro e uomo di fiducia del Vescovo Antonio De Luca, che ha benedetto il Museo definendolo “un miracolo che ha lasciato tutti a bocca aperta”. Oltre al sindaco di Vibonati, Manuel Borrelli, erano presenti anche numerosi esponenti del territorio, a partire dal presidente della Provincia di Salerno Francesco Alfieri, i consiglieri regionali Tommaso Pellegrino, Carmelo Stanziola e Pasquale Sorrentino, l’onorevole Attilio Pierro e il senatore Francesco Castiello".
E ancora: “Dopo aver visitato il Museo che ha lasciato i presenti colmi di stupore per via dell’incredibile suggestione che le 27 stanze allestite riescono a evocare, ha avuto inizio la presentazione della mostra, avvenuta nella sala teatro del Convento, moderata dall’attore e conduttore televisivo Beppe Convertini e dalla regista cinematografica, scrittrice e giornalista, Stefania Capobianco. «Vedere la meraviglia e lo stupore negli occhi dei visitatori è stata un’enorme soddisfazione che ha ripagato di tutti i sacrifici fatti», ha dichiarato sul palco l’imprenditore Carmine Cardinale, che ha ringraziato pubblicamente tutte le persone che hanno lavorato alla realizzazione del Museo, dichiarando di voler investire tutti i proventi in ulteriori progetti a beneficio del territorio. È poi intervenuta Rossella Cardinale che ha posto l’accento sull’importanza del Museo come veicolo di cultura, storia e arte. «Il Museo Logos è fruibile da un target molto ampio di persone, dai bambini che possono ammirare la qualità artistica di ogni stanza, fino alle persone adulte che sicuramente apprezzeranno anche tutto lo studio culturale e storico che c’è dietro ogni singola scena», afferma Rossella. Ad accogliere con entusiasmo il progetto del museo, anche Erika Cardinale che ha colto la sfida con l’obiettivo di trasformare Vibonati in un paese da Guinness. Il Sindaco si è poi soffermato sul valore prezioso che uomini come Carmine Cardinale rivestono per il territorio, sottolineando quanto questo sia solo il primo tassello di un progetto ben più ambizioso di cui beneficeranno tutti i cittadini. «Il prossimo obiettivo - afferma il Sindaco - è quello di coinvolgere tutte le istituzioni e le scuole sia a livello regionale che nazionale». Uno spazio magico è stato riservato ai bambini che potranno immergersi nel Villaggio animato di Babbo Natale, in cui gli elfi spaccano la legna, impacchettano regali e li trascinano sotto un suggestivo cielo colorato dall’aurora boreale, per poi essere accolti da Babbo Natale e dalla Befana. Il Museo Logos si configura quindi come un Museo permanente, location che ospiterà un susseguirsi di eventi culturali con l’obiettivo di diventare nell’immaginario collettivo, un luogo di condivisione in cui arte e storia si intrecciano”.