Il deputato di Fratelli d’Italia: «Tutto ciò dimostra come a tenere la barra del governo sia ancora quella sinistra che ha le chiusure come sola idea per affrontare la pandemia»
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«Lo stop alla riapertura degli impianti sciistici voluta dal ministro Speranza, arrivato solo con poche ore di preavviso, quando tutte le attività si erano preparate ad accogliere turisti e appassionati, rappresenta non solo un danno enorme, ma anche una terribile beffa per gli operatori del settore, portati allo stremo da chi continua a dimostrare superficialità e improvvisazione, oltre a non avere idea di cosa significhi condurre un’attività di impresa, in cui tutto si basa sulla programmazione». È quando afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che prosegue: «Rinviare l’apertura degli impianti è una presa in giro, la stagione può dirsi finita, con buona pace di chi albergatori, ristoratori, gestori degli impianti, ha investito sulla sicurezza, sugli approvvigionamenti, su chi ha assunto lavoratori stagionali che ora sono costretti a restare a casa».
A giudizio dell’esponente Fdi «Bloccare gli impianti senza alcun preavviso, nonostante le rassicurazioni delle scorse settimane e senza che ci siano state variazioni sostanziali nei dati epidemiologici, è una decisione scandalosa, che dimostra come a tenere la barra del governo sia ancora quella sinistra che ha le chiusure come sola idea per affrontare la pandemia, e che soprattutto considera cinicamente interi settori della nostra economia come sacrificabili. Noi di Fratelli d’Italia difendiamo i sacrifici degli operatori economici e la dignità di chi chiede soltanto di poter lavorare in sicurezza».