Così la presidente di 4Ward360, azienda leader nel settore della nanotecnologia nel corso della prima giornata di confronto a Reggio Calabria sulla necessità dell’infrastruttura
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«È un’opera necessaria». Riferendosi al ponte sullo Stretto nel corso della prima giornata di confronto a Reggio Calabria sulla necessità del Ponte sullo stretto, è quanto dichiarato da Sabrina Zuccalà, presidente di 4Ward360 eccellenza italiana, leader nel settore della nanotecnologia che tutela le superfici proteggendole da intemperie e da aggressioni chimiche.
Si occupa di trattare molte delle opere importanti del paese come varie piste di atterraggio degli aeroporti, Musei Vaticani, per “trattare” con i nanomateriali tutto quello che verrebbe utilizzato per il Ponte sullo Stretto.
«È un’opera necessaria - ha dichiarato - i paesi avanzati si preoccupano di mantenere e aggiornare le infrastrutture esistenti, noi abbiamo il dovere di costruirne altre che fanno emancipare la nostra nazione».