L'obiettivo è quello di condividere percorsi per sensibilizzare l’opinione pubblica a livello europeo sulla possibilità di visitare e far conoscere l’inestimabile valore paesaggistico, naturale ed enogastronomico presente in Calabria
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Quelli della Calabria sono “luoghi” di sperimentazione di nuove forme di ospitalità, di intrattenimento e di socialità, destinate ad un target di domanda lontano dagli schemi del turismo di massa e più prossimo al turismo “lento”. In questa ottica, il territorio della Calabria costituisce un capitale da trasformare in vantaggio competitivo attraverso investimenti orientati a qualificare i contesti paesaggistici anche ai fini di un’offerta turistica di qualità e a supportare la creazione di nuove attività economiche e culturali orientate a sviluppare nuovi prodotti turistici rivitalizzando i territori. A questi luoghi si associano solitamente gli elementi dell’autenticità (usi e costumi, artigianato locale, relazioni sociali e di vicinato, relazioni di comunità etc.), della genuinità (patrimonio enogastronomico, cibo tradizionale e piatti tipici, antichi sapori da riscoprire, etc.), della tradizione (manifestazioni stagionali, feste tradizionali e religiose, folklore, etc..), della bellezza (derivante dalla qualità urbana e paesaggistica e dalla qualità della vita di comunità) e dell'unicità (relazioni che si creano dall'integrazione cultura-natura-arte-architettura-produzioni-saperi).
Un potenziale inespresso che va promosso a livello internazionale e di cui l’Associazione Calabresi in Europa a Bruxelles da anni ne rappresenta la promotrice di tale importante patrimonio paesaggistico, naturale ed enogastronomico, essendo la Capitale d’Europa il punto di dialogo istituzionale e di promozione con le rappresentanze di tutti i Paesi europei.
È con questo spirito che l’associazione rappresentata dalla presidente Berenice Franca Vilardo, già vice console di Bruxelles e con alle spalle una lunga e importante carriera consolare e diplomatica, insieme al prof. Peppino De Rose, coordinatore scientifico dell’associazione, esperto in programmi europei e docente universitario in Impresa turistica e mercati internazionali, sono stati invitati dai Sindaci Virginia Mariotti di San Marco Argentano e Francesco Lo Giudice di Bisignano, i comuni più popolosi della Media Valle del Crati e dell’Esaro e ricchi di giacimenti storici, culturali e naturalistici da promuovere a livello internazionale, proprio con l’obiettivo di condividere percorsi progettuali per sensibilizzare l’opinione pubblica a livello europeo sulla possibilità di visitare e far conoscere l’inestimabile valore paesaggistico, naturale ed enogastronomico presente in questa parte di Calabria, oltre che far conoscere ed apprezzare le colture e la cucina tipica.
L'associazione
L’associazione dei Calabresi in Europa (Bruxelles) è nata nel 2006 grazie al desiderio della collettività originaria della Calabria, che vive e lavora a Bruxelles, per testimoniare la sua presenza nella capitale d’Europa e soprattutto, per dar vita ad una serie di attività attraverso le quali far conoscere la Calabria al resto d’Europa. Tante le iniziative realizzate in collaborazione con la Regione Calabria, Università enti pubblici e privati, tanto da diventare negli anni il riferimento per tanti giovani che vivono ed operano a Bruxelles, ma anche riferimento per scrittori, poeti, pittori calabresi che negli anni grazie all’associazione hanno ottenuto visibilità e riconoscimenti importanti.
Berenice Franca Vilardo: «Quella dei calabresi all’estero è una rete di persone importanti che può dare una grossa mano alla Regione Calabria e ai tanti Comuni calabresi per farsi conoscere a livello internazionale. La reputazione della Calabria all’estero non può non cominciare dal sensibilizzare e coinvolgere attivamente soprattutto chi è calabrese di origine ed è stato costretto ad emigrare per cercare fortuna altrove. Le associazioni dei calabresi all’estero sono un ottimo veicolo di informazione e relazioni internazionali a disposizione dei Comuni calabresi».