‘Il miglioramento della condizione clinica di Pasqualino Magnone mi incoraggia innanzitutto ad inviargli un affettuoso e pubblico augurio di pronta guarigione. Per un periodo ho visto quasi quotidianamente il Sig. Magnone accogliermi con cordialità all’ingresso degli uffici dell’ASICAT e della Fondazione Terina, presso cui lavora, e la sua vicenda mi ha per questo molto rattristato. Comunque, aldilà della doverosa vicinanza all’uomo, la sfortunata esperienza si presta mirabilmente ad una riflessione sulla Legge Regionale n.24/2013, relativa al riordino degli Enti subregionali. Tale Legge, nata con tanti buoni propositi, è rimasta sostanzialmente disapplicata, dal momento che, a circa 30 mesi dal suo varo, non è nato il CORAP, che dovrebbe raggruppare i Consorzi Industriali della Calabria in un unico Consorzio, non è nata l’Agenzia Unica che dovrebbe sostituire le ATERP, tutto è ancora in alto mare anche in merito alla Fondazione Terina, che avrebbe dovuto trarre enorme giovamento dalla riforma legislativa regionale, nella quale è prevista la dislocazione del suo personale in esubero presso altri enti. Prendiamo atto che la nuova Amministrazione Regionale è in mezzo al guado rispetto al problema appena enucleato, atteso che, a quasi un anno dal suo insediamento, non ha dato un giudizio compiuto sulla Legge Regionale n.24/2013, per poi trarre le debite conseguenze nelle sedi istituzionali. Ed in particolare, o dichiara ufficialmente di ritenere valida quella Legge ed allora non c’è alcuna alternativa alla sua piena ed immediata attuazione oppure, dando un giudizio negativo sulla norma, si premura di cambiarla con sollecitudine. Diversamente, la Regione Calabria sta restando, e resterebbe ancora in assenza di un rapido intervento, impantanata nei bassifondi della politica, dove non si operano scelte, tutto viene lasciato al caso ed ormai il tempo degli approfondimenti è davvero scaduto. Il territorio lametino, in particolare l’Area Industriale Papa Benedetto XVI è interessata da quella Legge, in quanto dovrebbe essere sede naturale del CORAP, il Consorzio Regionale delle Attività Produttive, per la rilevanza ed il ruolo strategico dell’area. Ma v’è di più, per Lamezia la Fondazione Mediterranea Terina è un Ente strategico in quanto svolge attività di ricerca in campo agroalimentare, un settore sul quale ha puntato decisamente la nuova Amministrazione Comunale guidata da Paolo Mascaro. Ovviamente, il suo carico di dipendenti, che nella predetta previsione legislativa sono in esubero e dovrebbe essere riallocato presso altri enti, resta immutato e questa condizione di paralisi permanente impedisce alla Fondazione di operare con la necessaria prospettiva ed ai dipendenti di lavorare con un minimo di serenità’.