Carlos Garcìa De Alba alla Cittadella accompagnato dal console onorario Vincenzo Rota. Il giro al dodicesimo piano della sede della Regione si è concluso con uno scambio di simboli istituzionali e la volontà di rafforzare i legami
Tutti gli articoli di Note stampa
PHOTO
È stato ricevuto dal vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi, l’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcìa De Alba, giunto in Cittadella a Catanzaro accompagnato da Vincenzo Rota, console onorario designato. Da un Sud del Mondo ad un altro Sud, cogliendo similitudini e differenze. Il vicepresidente ha espresso all’ambasciatore la volontà del presidente Roberto Occhiuto di avviare una collaborazione concreta e duratura Messico-Calabria, in campo agroalimentare, commerciale, turistico e anche culturale.
«Una collaborazione – ha infatti sottolineato Giusi Princi – che deve basarsi non solo sugli scambi commerciali, ma che punti principalmente sull’istruzione e sulle bellezze legate all’arte ed alla cultura, quindi al turismo. I futuri legami devono tenere conto anche della curiosità, della gioiosità, dei colori e del folklore che appartengono a messicani e calabresi e che li accomunano. Il mio impegno e quello del Presidente è di realizzare un collegamento solido e costante su queste basi, per avvicinare la Calabria al Messico e viceversa».
L’ambasciatore, da parte sua, si è fatto portavoce dell'identità e delle peculiarità messicane e ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento al governatore della Calabria, «una regione - ha detto - che accoglie 700 messicani ben inseriti». Carlos Garcìa De Alba contestualmente ha annunciato che in Italia saranno aperti altri tre nuovi Consolati, di cui uno in Calabria. E, tenendo conto delle similitudini ambientali tra Calabria e Messico, ha inoltre proposto «di istituire a queste latitudini la commissione della biodiversità realizzata in Messico, dove – ha specificato - è già da trent’anni che contribuisce a controllare e prevenire il propagarsi degli incendi, attraverso una mappa realizzata con sistemi satellitari».
La visita al dodicesimo piano della Cittadella regionale si è conclusa con uno scambio di simboli istituzionali e la volontà di rafforzare questi legami.